Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: 'OUT' 2 EMENDAMENTI ‘NOI CON SALVINI’ SU REINTRODUZIONE REATO

Bocciati due emendamenti di ‘Noi con Salvini’ con i quali si chiedeva la reintroduzione del reato d’immigrazione clandestina e di rivedere la decisione adottata dal Governo Renzi che porterà alla chiusura di ben 251 presidi della Polizia di Stato

22/03/2015 - La Camera dei deputati ha bocciato due importanti emendamenti proposti dai deputati di ‘Noi con Salvini’, tra cui l’on. Angelo Attaguile segretario nazionale e coordinatore in Sicilia del movimento. Col primo si proponeva di ristabilire il reato d’immigrazione clandestina introdotto col testo unico sull’immigrazione del 1998 e ai giorni nostri depenalizzato su iniziativa del Partito democratico. Col secondo emendamento, anch’esso votato contro da tutti i deputati fatta eccezione di quelli che fanno riferimento a Matteo Salvini, i parlamentari di ‘Noi con Salvini’ chiedevano al Governo Renzi di rivedere la decisione che, nell’ottica del progetto di spending review, porterà alla chiusura di ben 251 presidi della Polizia di Stato.
Una misura che tra gli altri colpirà numerosi uffici della Polizia di Frontiera e della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

“Parliamo di due emendamenti – commenta l’on. Angelo Attaguile- che se approvati avrebbero potuto dare un significativo contributo alla prevenzione delle azioni terroristiche. Mi sembra una follia quella di ridurre i presidi della Polizia di Frontiera in un momento in cui i terroristi potrebbero infiltrarsi tra la dilagante immigrazione clandestina. Come ritengo assolutamente irresponsabile la volontà di Renzi e Alfano di ridurre le sezioni della Polizia Postale che svolgono un ruolo strategico e delicatissimo nell’intercettare le informazioni che i terroristi si scambiano su internet. Siamo sempre più – conclude l’on. Angelo Attaguile- di fronte ad un Governo che mette da parte gli interessi del Popolo italiano per sposare quelli dei clandestini”.

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