Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

“LE PAROLE NON BASTANO PIÙ”, AL VIA LA CAMPAGNA PER FERMARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

Ogni anno in Italia sono 14 milioni gli atti di violenza contro le donne, ogni 3 giorni una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. Non si può restare indifferenti. Il 28 febbraio parte la campagna “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ” di WeWorld per dire basta alla violenza sulle donne e garantire un aiuto concreto a chi ha subito traumi fisici e psicologici

03/03/2015 - Torna per il secondo anno consecutivo “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ”, la campagna di WeWorld per dire basta alla violenza contro le donne. Sostenere WeWorld si può, con 2 euro mandando un sms o chiamando da rete fissa al numero solidale 45502 dal 28 febbraio al 15 marzo 2015. In Italia, ogni anno, ci sono 14 milioni di atti di violenza contro le donne (dallo schiaffo allo stupro), circa 26 ogni minuto. Ogni 3 giorni una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare, ma solo il 7,2% delle vittime denuncia l’accaduto.
Sono numeri scioccanti e le parole non bastano più. Per questo WeWorld lancia per il secondo anno consecutivo “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per portare un aiuto concreto alle donne che subiscono violenza, a chi ha subito traumi fisici e psicologici.

Dal 28 febbraio al 15 marzo è possibile sostenere WeWorld e donare 2 euro inviando un sms al numero solidale 45502 dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone, TeleTu e TWT.

I fondi raccolti serviranno a finanziare il progetto SOStegno Donna che mira a garantire sportelli di assistenza psicologica e sociale aperti l’intera giornata - H 24, con reperibilità notturna – sette giorni su sette nei Pronto Soccorso. Il Pronto Soccorso è proprio il luogo dove si può far emergere la violenza domestica, perché nonostante la maggior parte delle donne maltrattate scelga il silenzio, è qui che queste si rivolgono quando hanno bisogno di aiuto.

Attraverso SOStegno Donna la vittima di violenza riceve subito le cure necessarie e viene presa in carico e sostenuta, al riparo dal maltrattante. In un anno, sono oltre 1000 le donne vittime di violenza a cui SOStegno Donna potrà dare un aiuto.

Anche quest’anno la campagna “LE PAROLE NON BASTANO PIÙ” può contare sul sostegno di numerosi testimonial, tra cui Euridice Axen, Giulio Base, Rossella Brescia, Maria Grazia Cucinotta, la campionessa di Scherma Elisa di Francisca, Tiziana Rocca, Giulio Scarpati, Francesca Senette, e molti altri.

Commenti

  1. Spett.le redazione, con tutto il rispetto per le vittime di atti violenti, ma personalmente faccio fatica a credere,che in Italia ci siano 14 milioni di questi e soprattutto ogni anno. Distinti saluti

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