Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

NOA AGGREDITA ALL'AEROPORTO DI TEL AVIV: "NEMICA DI ISRAELE, FARAI LA FINE DI YEHONATAN GEFEN".

23/03/2015 -  "Nemica d'Israele, farai la fine di Gefen". Questo il benvenuto riservato alla cantante israeliana di origini yemenite Noa, assalita verbalmente ma con molta veemenza, di ritorno dall'Italia, all'aeroporto di Tel Aviv. Qualcuno, come lei stessa scrive sulla sua pagina Facebook, le ha violentemente urlato contro "Nemica d'Israele, farai la fine di Yehonatan Gefen".
"Tornata a casa dopo pochi giorni trascorsi in Italia, una bella accoglienza mi aspettava, un benvenuto che è come risvegliarsi da un incubo. Proprio una bella accoglienza, benvenuti nell'incubo” – ha scritto Noa su Fb, commentando l'episodio.

Yehonatan Gefen, al quale l'aggressore ha fatto riferimento, è lo scrittore di sinistra aggredito e bastonato giorni addietro. Successivamente Noa ha dichiarato al sito Walla come questo ed altri episodi rientrino nel clima di radicalizzazione politica impresso dal premier neo-elettoBenjamin Netanyahu.
"Ho l'impressione di trovarmi in un posto pericoloso - ha detto Noa -. Sta a lui esprimere una dura condanna". Noa mette in relazione l'attacco verbale subito con quanto accaduto allo scrittore Yehonatan Gefen, ma pure con le minacce fatte al cantante Assaf Avidan da un estremista di destra: "Tutti i fantasmi - ha detto Noa - adesso sono usciti dalla bottiglia".

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