Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SFRATTI: “SOSTENERE CHI E’ SOTTO SFRATTO O SENZA DIMORA”, LA CARITAS MESSINA LANCIA LA RACCOLTA

Don Gaetano Tripodo: “Il grande tema dell’abitare interroga le nostre coscienze di cristiani e di cittadini”
Messina, 05/03/2015 – E’ il tema dell’abitare al centro della Quaresima di Carità 2015. L’appello per donazioni dedicate a garantire un “tetto” a coloro che hanno subito uno sfratto e a persone senza dimora rappresenta infatti il cuore dei “Percorsi di Carità”, l’insieme di iniziative programmate dalla Caritas Diocesana Messina Lipari S. Lucia del Mela per il 2015.
Domenica 15 marzo, infatti, in ogni chiesa, parrocchia e istituto religioso, rispondendo alla sollecitazione della Caritas, si raccoglieranno offerte per sostenere il Progetto Housing. La raccolta è tuttavia già in corso e si può versare la propria donazione con l’indicazione “Quaresima di Carità 2015 – Progetto Housing” al Conto Corrente Postale N. 14591986 (intestato a Caritas Diocesana–Curia Arcivescovile Messina), oppure al Conto Corrente Bancario N 000000000314 IBAN IT 24 T 07098 16500 000000000314, Banca di Credito Cooperativo “Antonello da Messina” agenzia di Piazza Duomo 15/17, Messina (intestato a Caritas Diocesana Messina).

La questione casa è, d’altronde, una delle tematiche centrali della Caritas per il 2015. “Il grande tema dell’abitare interroga le nostre coscienze di cristiani e di cittadini”, spiega don Gaetano Tripodo, direttore della Caritas Diocesana. “Oggi più che mai è preoccupante la condizione di povertà di tanti che risultano privi anche del bene primario della casa. Si tratta di una vera e propria condizione di emergenza le cui conseguenze risultano particolarmente gravi, anche sotto il profilo psicologico. Assieme alle diverse azione concrete di solidarietà e di contrasto alla crisi abitativa messe in atto, la Caritas Diocesana intende promuovere la sensibilizzazione e la responsabilizzazione della comunità cristiana, dell’intera opinione pubblica e delle istituzioni preposte sull’importanza del diritto alla casa sia in termini di rispetto della dignità della persona sia in termini di ‘grado di civiltà’ della società in cui viviamo e operiamo”.

Oltre al Progetto Housing lanciato per la Quaresima, infatti, la Caritas Diocesana ha aderito ad “Housing First Sicilia”, il progetto della durata di 18 mesi che si avvale del contributo della Conferenza Episcopale Italiana di 500 mila euro e che renderà disponibili alloggi in tutta la regione come “misura efficace di contrasto alla povertà”. Inoltre, già dalla fine del 2014, la Caritas di Messina ha garantito l’abitazione a tre singoli e ad un nucleo familiare, con l’intento di sostenere le spese dell’affitto per almeno un anno, dando così tempo ai beneficiati di riorganizzarsi e verificare le proprie possibilità di tornare a provvedere da sé alla propria casa. Iniziative, queste, che si aggiungono ai pagamenti di locazioni per periodi più brevi ai quali ordinariamente la Caritas Diocesana provvede su indicazione del Centro d’ascolto diocesano e dei Centri d’Ascolto parrocchiali.

Commenti