Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CROCETTA SULLA MISSIONE IN QATAR:"UNA NOTIZIA TALMENTE FALSA CHE VALE UN'AZIONE GIUDIZIARIA"

Palermo, 13 apr. "Sinceramente ci sarebbe da farsi una fragorosa risata a sentire la notizia che un viaggio a Doha sarebbe costato per la Regione siciliana 700 mila euro per le missioni di qualche rappresentante istituzionale. Anche perché non si riesce a capire com'è che al giornalista che pubblica tale notizia, non venga il dubbio che sia una bufala. A novembre scorso, insieme al presidente Ardizzone, al presidente della commissione attività produttive del parlamento siciliano ed al sindaco di Palermo, siamo stati invitati dalle autorità del Qatar a presenziare e tagliare il nastro della iniziativa Brand Italy, alla quale erano presenti circa 120 imprenditori siciliani per promuovere i prodotti dell'Isola. L'iniziativa ha avuto un grande successo, con molte aziende siciliane che hanno chiuso importanti contratti.

Per quanto mi riguarda, le mie spese sono state i soldi del biglietto aereo in seconda classe, le spese di albergo di terza categoria (150 euro a notte), per il cibo non ho speso più di 15 euro a pasto. Se questi dovessero essere i costi della "casta", ci sarebbe da ridere. L'iniziativa è stata valida per la promozione delle imprese siciliane, che hanno risposto a uno specifico bando pubblico. Ovviamente la voglia di diffamare ogni volta supera l'immaginazione e non conosce i limiti del buon gusto. Il reato di diffamazione c'è tutto, ma sinceramente è una notizia talmente falsa che non credo valga la pena di procedere con un'azione giudiziaria".

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