Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ELIO E LE STORIE TESE: UNA VITA PER IL PENE, PERCHÉ IL PENE MI DÀ IL PANE

Roma, 08.04.2015 - Emozioni, in onda mercoledì 8 aprile alle 24.20 su Rai2, racconta la storia di una delle band più apprezzate in Italia: Elio e le storie tese, una band diversa da tutte le altre, difficilmente classificabile. Quando nella metà degli anni '70, Elio (nome d'arte di Stefano Belisari) era uno studente del Liceo a Milano, si appassiona alla musica e decide di formare una band. Ad unire i singoli componenti sono umorismo, follia, demenzialità, voglia di osare e di scombussolare le regole. Un viaggio che racconta una delle esperienze musicali più particolari del panorama musicale italiano, con le interviste alla band, agli amici e ai produttori che hanno lavorato con loro e, tra cui Paola Cortellesi, Rocco Siffredi, Linus e Lucilla Agosti.

A Sanremo 2013, Elio e le Storie Tese 'duettano' con il pornodivo Rocco Siffredi sulle note di 'Un bacio piccolissimo', brano presentato al Festival nel 1964 dall'allora 18enne Roberto Loreti, in arte Robertino, e dall'americano Bobby Rydell. Evidentemente, Elio & C: manifestano un certo interesse per i pornodivi e per la cultura che da questi promana. Dopo «John Holmes (una vita per il cinema; una vita per la moto)», brano inciso come Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu il 6 dicembre 1989, arriva la collaborazione con Rocco Siffredi, pornodivo dei giorni nostri.
John Holmes (una vita per il cinema), è tra le canzoni più celebri della band Elio e le Storie Tese, brano ispirato alla vita del divo del pornografico John Holmes. La canzone fu pubblicata per la prima volta nella colonna sonora del programma televisivo Lupo solitario, nel 1988, e ripubblicata l'anno successivo sul loro primo album Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu.
John Curtis Holmes, fu noto come John C. Holmes o Johnny Wadd (nome del protagonista da lui interpretato in una popolare "saga" porno-poliziesca); deve la sua notorietà alle eccezionali dimensioni del suo pene, considerato per l'appunto uno dei più grossi finora comparsi all'interno del firmamento del cinema a luci rosse (non a caso era soprannominato Mr. 35 cm): ben 2250 film girati, una delle pornostar più prolifiche di tutti i tempi. Morì nel 1988, a causa di complicanze legate all'AIDS.

Figlio di un ferroviere e di una casalinga, John Holmes non conobbe mai il padre, e la madre dopo la nascita del figlio si risposò con Edward Holmes, un alcolizzato già padre di quattro figli. Di conseguenza, il piccolo (si fa per dire) John assunse legalmente il cognome del patrigno. Nel 1960, all'età di 16 anni Holmes si arruolò volontario nell'esercito degli Stati Uniti, trascorrendo tre anni in Germania nei Signal Corps, i corpi di comunicazione della fanteria. Subito dopo essersi congedato con onore, si trasferì a Los Angeles, in California, dove si mantenne svolgendo diversi mestieri.
Nei successivi due anni, Holmes e la moglie vissero una vita tranquilla e serena. John trovò lavoro come autista di un carrello elevatore in un magazzino, ma il luogo era gelido e ne trasse gravi problemi di salute.

Frequentò un locale di Gardena: in bagno incontrò un uomo che, sbalordito dalle dimensioni del suo pene (che definì la sua prodigiosa lancia), lo incoraggiò ad entrare nel mondo della pornografia. Allettato dall'idea del facile guadagno, John iniziò a posare per diverse riviste pornografiche e, in seguito, passò alle pellicole girate in 8 mm, tenendo la moglie completamente all'oscuro della sua nuova attività.
Il paradosso è che, a dispetto del suo desiderio di anonimato, il pene di Holmes era così grande ed affascinante che le case di distribuzione non resistettero alla tentazione di utilizzare questa sua anomalia anatomica nelle pellicole in 8 mm. Questo umiliò John che decise di diventare famoso per i suoi tratti somatici e non per la stazza del pene.
Con il successo di The Devil in Miss Jones (1972), Gola profonda (1972), e Behind the Green Door (1973), il porno diventò di moda, sebbene la sua legalità fosse pesantemente contestata: Holmes fu addirittura arrestato con l'accusa di sfruttamento della prostituzione, ma riuscí ad evitare la galera diventando un informatore per conto della polizia di Los Angeles.

Il 10 dicembre 2014 su Rai Due è già andata in onda l’ultima puntata di Emozioni, condotta da Federico Russo con interviste ai protagonisti, ai compagni di vita, alle esclusive testimonianze di grandi artisti italiani e internazionali, a documenti inediti e materiali di backstage. Un viaggio che racconta una delle esperienze musicali più particolari del panorama musicale italiano, con le interviste alla band Elio e le Storie Tese, ai produttori ed agli amici che hanno lavorato con loro come Paola Cortellesi,Rocco Siffredi, Linus e Lucilla Agosti.”

John Holmes
Elio e le Storie Tese
Autori: Belisari/Conforti

Quand'ero piccolo tutti mi scherzavano
per le dimensioni del mio pene,
ed io non stavo bene.
Soffrivo le pene per colpa del pene,
ma più il problema non si pone:
sì, perché il pene mi dà il pane,
son diventato un grande attore
e, benché schiavo dell'amore,
mi son comprato una moto.

E ora son schiavo della moto,
non faccio più moto,
infatti vado solo in moto
ma ora son diventato un mito:
ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se vedrete il filmato
sicuramente converrete con noi
che questa è verità.

John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.
John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.

Trenta centimetri di dimensione artistica.
Su di ciò la critica è concorde
- oooh! ah, it's so big -
nel ritenermi sudicio.
Perché non hanno capito,
non parlo perché son rapito,
e poi in faccia non son mai inquadrato,
però dal pubblico son venerato,
e ora sono diventato un mito.

Ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se fossi stato ceco
avrei lanciato il film ceco,
e se fossi stato m...
avrei lanciato il filmm.

Dicon che faccio film penosi
perché lavoro col pene.
E insomma il pene mi dà il pane,
il pene mi dà sì la moto,
ma la moto non dà pene
perché funziona bene.
Sì sì, la moto non dà pene
perché funziona bene.

John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.
John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.

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