Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

OSPEDALI PSICHIATRICI: CHIUDONO GLI OPG, I RICOVERATI ASSEGNATI A CASE DI CURE TRA LE POLEMICHE

Chiudono gli OPG, da domani 1 aprile 2015 saranno operative le REMS. Tra gli ospedali psichiatrici in chiusura vi è quello di Barcellona Pozzo di Gotto. In Italia sono 6 gli degli Ospedali psichiatrici giudiziari: Aversa; Barcellona Pozzo di Gotto; Castiglione delle Stiviere; Montelupo Fiorentino; Napoli; Reggio Emilia. Alla data del 15 gennaio 2013 erano 1073 le persone ivi recluse: 991 uomini e 82 donne

31 marzo 2015 - Scade oggi il termine per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, fissato dal decreto-legge n 211 del 22 dicembre 2011. Da domani, primo aprile, le misure di sicurezza del ricovero in Opg e dell’assegnazione a casa di cura e custodia saranno eseguite presso strutture residenziali socio-sanitarie denominate Residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza (Rems). Sotto il monitoraggio dell’Organismo di coordinamento istituito presso il Ministero della Salute quasi tutte le regioni hanno individuato e allestito le strutture che saranno disponibili entro il termine previsto: sono strutture definitive o in alcuni casi provvisorie, predisposte per garantire il rispetto della scadenza fissata dalla legge. Alcune regioni completeranno tale percorso nelle prossime settimane: si tratta del Friuli Venezia Giulia, della Puglia, della Provincia autonoma di Trento e del Piemonte, che avrà la disponibilità di tali strutture solo fra qualche mese.
Il sopralluogo a sorpresa effettuato, in data 11 giugno 2010, da alcuni suoi componenti negli OPG di Aversa e di Barcellona Pozzo di Gotto, ha imposto la consapevolezza delle pessime condizioni di vita degli internati negli OPG. L’inchiesta ha poi interessato tutte e sei le strutture . I filmati e reportage realizzati senza preavviso nei sei OPG presenti sul territorio italiano, sono stati diffusi sulle principali reti pubbliche scatenando l’indignazione generale. Nella relazione finale, approvata nella seduta del 20 luglio 2011, la commissione ha denunciato la violazione della dignità delle persone ristrette negli OPG.
Nel caso della Regione Veneto, che in mancanza di strutture individuate non risulta in condizione di prestare l’assistenza alle persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva, sarà necessario procedere alla nomina di un Commissario straordinario (L. 30 maggio 2014, art. 1 co. 2) perché provveda in via sostitutiva a dare attuazione a quanto richiesto dalla legge. Per le altre regioni inadempienti eventuali commissariamenti si moduleranno in relazione alle concrete caratteristiche delle diverse realtà.
 La Regione Sicilia è competente per l'OPG di Barcellona Pozzo di Gotto: non ha provveduto alla integrazione normativa prevista dall'art. 8 comma 1 del cit. d.p.c.m., in base al quale le Regioni a statuto speciale trasferiscono le funzioni sanitarie “con le modalità previste dai rispettivi statuti e dalle correlate norme di attuazione”. L'OPG di Barcellona P.G, pertanto, continua ad avere come referente il Ministero della Giustizia.
Sarà il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in collaborazione con l’Autorità giudiziaria, con le Regioni e con le Province autonome, a provvedere ai trasferimenti presso le Rems dei soggetti destinatari delle misure di sicurezza.
In occasione della chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, prevista inderogabilmente secondo legge per il 31 marzo 2015, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti hanno inaugurato la Rems di Pontecorvo (Frosinone). Le Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza detentive) sono le strutture in cui saranno ospitati gli internati attualmente rinchiusi negli Opg.
In una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito alla chiusura degli Opg, il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha segnalato l’opportunità che la prosecuzione della positiva esperienza dell’Organismo di coordinamento del ministero della Salute possa essere sostenuta dalla istituzione in ambito regionale di analoghi meccanismi di raccordo delle competenze coinvolte e della cooperazione istituzionale, anche sollecitando il contributo delle competenti Autorità giudiziarie.

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