Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TERME VIGLIATORE: ACCOLTELLATO IL TITOLARE DELL’AUTOLAVAGGIO AL DISTRIBUTORE ESSO, ARRESTATO L’AGGRESSORE

Terme Vigliatore: accoltellato il titolare dell’autolavaggio al distributore Esso. I Carabinieri arrestano l’aggressore accusato di tentato omicidio e porto abusivo di armi

Terme Vigliatore, 20 aprile2015 - Nella mattinata di oggi 20 aprile 2015, i Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno tratto in arresto Antonino BIONDO, classe 1960, incensurato, nato a Castroreale e residente a Terme Vigliatore, resosi responsabile del tentato omicidio di Carmelo TORRE, di Barcellona, titolare dell’autolavaggio ubicato all’interno del distributore di carburanti Esso, sito sulla Via Nazionale di Terme Vigliatore.

Il tutto si è verificato in pieno giorno e alla presenza di numerosissimi cittadini che erano presenti al momento dell’aggressione. BIONDO, verso le 10.30, si era recato presso il distributore per effettuare il lavaggio della propria autovettura, dove peraltro era ben noto come cliente abituale. A causa di un banale errore di manovra commesso da un dipendente del lavaggio, l’autovettura del BIONDO veniva leggermente danneggiata sulla fiancata. Il lievissimo danno subito ha mandato su tutte le furie BIONDO che ha inveito violentemente contro il TORRE, pretendendo l’immediata riverniciatura della parte danneggiata. Ne nasceva un’accesa lite tra i due, finché BIONDO estraeva dal pantalone un coltello di grosse dimensioni e colpiva con un fendente il TORRE attingendolo all’addome.
Dopo aver inferto il colpo, BIONDO si dava a repentina fuga a bordo della propria autovettura. Il TORRE nel frattempo si accasciava al suolo sanguinante e veniva soccorso dai sanitari del 118, allertati dai presenti, che lo trasportavano d’urgenza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Barcellona P.G. a bordo di autoambulanza.

Immediate sono partire le ricerche del fuggitivo che si sono concluse dopo pochi minuti nei pressi dell’abitazione di BIONDO che si è consegnato ai Carabinieri di Terme Vigliatore senza opporre resistenza.
Contestualmente sono state avviate le prime attività investigative per la ricostruzione dell’episodio. Sul posto sono stati individuati i testimoni che, immediatamente accompagnati in caserma, hanno descritto la lite e la fase della fuga del BIONDO. Sequestrati i filmati del sistema di videosorveglianza del distributore dai quali si evince chiaramente la dinamica dei fatti.
Nell’immediata perquisizione personale e veicolare eseguita nei confronti del BIONDO, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 2 coltelli, sui quali saranno eseguiti gli accertamenti tecnici del RIS di Messina per stabilire se siano stati adoperati per l’accoltellamento di TORRE.
Il fendente ricevuto dalla vittima fortunatamente non ha danneggiato organi vitali e il TORRE è stato ricoverato con una prognosi di 20 giorni.

Il BIONDO è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria nella persona del Procuratore Facente Funzioni della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Dott. Francesco Massara che ha assunto la direzione delle indagini.

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