Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

AUTOSTRADA A19: ANAS PRESENTERÀ ISTANZA DI DISSEQUESTRO DEL VIADOTTO “CINQUE ARCHI”

Tutte le verifiche tecniche effettuate attestano la stabilità dell’opera
Palermo, 28 maggio 2015 - Anas presenterà domani alla procura di Caltanissetta istanza di dissequestro della carreggiata in direzione Palermo del viadotto “Cinque Archi” al km 95 sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”, in quanto le verifiche tecniche già concluse prima del sequestro non hanno evidenziato alcun problema di stabilità della struttura.

Anas precisa che alcuni plinti di fondazione della carreggiata in direzione Palermo del viadotto Cinque Archi sono stati parzialmente scalzati a causa dell’abbassamento del livello dell’alveo dovuto all’azione erosiva del fiume Salso. Tuttavia tale fenomeno non ha alcuna influenza sulla sicurezza statica della struttura, in quanto la stabilità delle fondazioni dell’opera è ampiamente garantita da pali profondi di grosso diametro.

Il problema era stato peraltro già tempestivamente rilevato da Anas nell’ambito della attività di sorveglianza della rete. A partire da mese di novembre è stato intensificato il monitoraggio e, nelle ultime settimane, sono state eseguite prove di carico dirette. Tutti i dati rilevati confermano il regolare comportamento sia dell’impalcato che delle pile, dei plinti e dei pali di fondazione.

Anas trasmetterà entro la giornata di domani alla magistratura tutta la documentazione relativa al monitoraggio e alle verifiche tecniche effettuate, a corredo dell’istanza di dissequestro dell’opera, al fine di riaprire al traffico il tratto autostradale.

Anas inoltre evidenzia che l’intervento di ripristino del viadotto era già inserito nel proprio piano generale di manutenzione straordinaria delle opere d’arte e che, nell’ambito dell’accelerazione di tale piano, ha trovato copertura finanziaria con gli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia,

Il bando di gara per il progetto di ripristino, del valore di 3,8 milioni di euro, verrà pubblicato entro il 10 giugno e consentirà di avviare i lavori entro la fine di luglio.




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