Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BROLO TRIBUTI: PAGARE TUTTI, PAGARE MENO

In relazione ai numerosi articoli di stampa ed alle interrogazioni relative alle attività di collaborazione- affidamento incarico alla società Infotirrena srl , mi vedo costretta a specificare quanto appresso
Brolo (Me), 20/05/2015 - . Questa amministrazione non ha stipulato alcuna convenzione o contratto con la Infotirrena srl. I rapporti con la predetta società, scaduti al 31/12/2014, sono riferibili esclusivamente alla precedenti amministrazioni Messina-Laccoto, di cui il consigliere comunale Condipodero, oggi capogruppo della minoranza e firmatario delle interrogazioni, è stato ed è un rappresentante attivo, fedele e seguace. Quindi piuttosto che interrogare l’attuale amministrazione, il capogruppo Condipodero dovrebbe ricercare gli atti relativi alle amministrazioni di cui egli stesso è stato osservante interprete e sostenitore.

In particolare si fa riferimento a determine/delibere di proroga delle attività affidate alla suddetta società in tempi precedenti a questa amministrazione , che non hanno mai trovato la dovuta formalizzazione nel sistema amministrativo contabile dell’Ente, causando oggi l’ennesima evidente difficoltà per le casse comunali ad ottemperare a quanto richiesto dalla suddetta società.
Ciò nulla toglie alla regolarità dell'operato della predetta società che nel corso degli anni si è adoperata fattivamente , nonostante le notevoli difficoltà incontrate nel proprio percorso lavorativo, all’attività di recupero dei tributi locali alla stessa affidati da parte dell’amministrazione dell’epoca.
Relativamente al servizio di riscossione tributi è intendimento di questa amministrazione valutare tutte le opzioni possibili, compresa quella di affidare l’accertamento e la riscossione a società iscritte all’albo dei concessionari, previa pubblicazione di bando di gara ad evidenza pubblica,così come disciplinato dalla normativa nazionale ed europea, al fine di garantire i principi di trasparenza, pubblicità e libera concorrenza.

Detto questo comprendiamo la preoccupazione di alcuni soggetti che hanno l’obiettivo di non consentire al Comune di Brolo di avere un servizio efficiente di riscossione di tributi, forse mai pagati da alcuni. Ma l'interesse e lo scopo di questa amministrazione è esclusivamente quello di tutelare il bene comune, garantire servizi validi ed efficienti, pagati da tutti e posti in essere da soggetti che ne hanno le qualifiche e le competenze e che giammai saranno scelti per mero clientelismo e/o perché “amici degli amici”. I primi frutti positivi di questo modo di agire si sono già visti nella consistente riduzione del costo del canone idrico annuale che, nonostante la dichiarazione di dissesto, è stato abbassato da € 181 l'anno (dell’epoca Messina/Condipodero) a euro 104 l'anno.
Altro che tasse più alte.

Pagare tutti, pagare meno, ma soprattutto gestire la cosa pubblica con onestà, trasparenza e correttezza, questo è lo scopo e la legge morale dell'attuale amministrazione

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