Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

BROLO, UN PAESE SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE: LETTERA-APPELLO DEL SINDACO

Lettera-appello del sindaco Irene Ricciardello Ai Responsabili
Studi Medici, Laboratori Analisi Cliniche, Farmacie, Ufficio Postale, Istituti di Credito, Studi e Uffici Professionali, Attività Commerciali di Brolo 


 Brolo (Me), 27/05/2015 – Cari concittadini e\o operatori professionali che interagite a vario titolo a Brolo, Vi scrivo nella qualità di sindaco di questo paese e assessore alle politiche sociali, ma anche come donne e madre.
E’ una richiesta di attenzione, collaborazione, partecipazione. Questo lo spirito di quanto appresso leggerete. La motivazione a scriverVi - ora - viene dall’attività che domenica 3 maggio si è svolta a Brolo.

La raccolta di suggerimenti, l’accoglimento di proteste, la presa d’atto degli appelli che i cittadini hanno avuto l’opportunità di fare grazie all’attività propositiva dei consiglieri Marisa Briguglio e Vincenzo Princiotta e la disponibilità dell’Aism. Un’attività tesa a monitorare, mappare, segnalare le barriere architettoniche, i punti di criticità, le lacune che nel nostro paese diventano ostacolo per le mobilità delle persone con disabilità, a volte anche pericoli, certamente disagi. E quando parlo di difficoltà motorie penso anche anzi agli anziani, alle madre con le carrozzine, ai non vedenti.

Ci sono interventi che sarà cura di quest’amministrazione provvedere a definire, ma molti ricadono nelle competenze di Voi privati. Per rendere la “nostra” città fruibile alle persone con disabilità dobbiamo eliminare buche e gradini, evitare percorsi pieni di ostacoli, spostare fioriere, smobilitare segnaletiche – spesso abusive – non a norma, realizzare scivoli anche amovibili, far realizzare pedane che a volte anche su internet si trovano al costo di pochi euro.
Domenica la 'Politica' ha quantomeno recepito il messaggio e ha promesso di darsi da fare.
E’ una battaglia anche “culturale”, di partecipazione, collettiva.
Vi chiedo quindi la Vostra attenzione, il vostro aiuto. La vostra collaborazione
Sono certa che sarete più attenti e sensibili dopo questo messaggio.
Brolo ve ne sarà grata.

Irene Ricciardello
Sindaco

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