Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

“CASTELL’UMBERTO BENE COMUNE”, GRAZIE ALLA PROTEZIONE CIVILE PER LA BORGATA SFARANDA

Castell’Umberto (Me), 06/05/2015 - Noi consiglieri comunali del gruppo “Castell’Umberto Bene Comune”, avendo saputo dagli organi di stampa dell’inserimento in graduatoria di un progetto relativo al nostro paese, da parte dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione, vogliamo esprimere un caloroso grazie alla Protezione Civile Regionale che con grande impegno ed interesse ha fatto si che si potesse aggiungere un altro tassello alla ricostruzione della borgata di Sfaranda. Infatti, come si evince dalla Delibera di Giunta 61 del 01/04/2015, del Comune di Castell’Umberto non sarebbe stato in grado di redigere nessun progetto senza la PROTEZIONE CIVILE REGIONALE che ha svolto tutto il lavoro necessario per ottenere il finanziamento, unica vera artefice della possibile ricostruzione della Scuola.

Quello che non capiamo invece è l’auto celebrazione dell’amministrazione comunale, che in questa vicenda si è semplicemente limitata a trasmettere gli atti alla Regione e ad approvare il progetto in linea amministrativa. Nessuna altra collaborazione fattiva è stata posta in essere come si vuol far credere. Teniamo conto inoltre che il bando privilegiava i Comuni con la presenza di scuole danneggiate da calamità naturali non più ristrutturabili come nel nostro caso, quindi tutto abbastanza semplice. Vogliamo chiudere augurando ai concittadini residenti a Sfaranda ogni bene, che la ricostruzione della borgata continui celermente e che si possa tornare rapidamente alla normalità anche con la costruzione della nuova Chiesa!

Commenti