Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

“CASTELL’UMBERTO BENE COMUNE”: NON VOTIAMO A FAVORE DELL’APPROVAZIONE DI QUESTO BILANCIO

Castell’Umberto, 25 Maggio 2015 - Noi consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Castell’Umberto Bene Comune” non votiamo a favore dell’approvazione di questo bilancio consuntivo dell’esercizio finanziario 2014 perché riteniamo che l’uso delle risorse comunali non sia andato nella giusta direzione:
- non abbiamo visto impegnare risorse a favore della scuola materna affinché i nostri bambini del centro potessero frequentarla in locali idonei;
- non abbiamo visto impegnare risorse per i giovani ed in particolare per sostenere nuove iniziative imprenditoriali ed occupazionali;
- non abbiamo visto impegnare risorse per risolvere definitivamente l’annoso problema dell’approvvigionamento idrico nelle abitazioni;
- non abbiamo visto impegnare risorse pubbliche per addivenire alla realizzazione di un piano serio di raccolta differenziata nel nostro comune, continuando a sostenere costi altissimi di smaltimento e non essendo riusciti a far decollare l’ARO, nonostante tutto il tempo a disposizione;
- non abbiamo visto impegnare risorse per la manutenzione ordinaria della nostra viabilità interna che continua a distruggersi giorno dopo giorno;
- non abbiamo visto impegnare risorse in iniziative turistico-culturali strutturate e consolidate nel tempo ma solo in eventi sporadici e pali di San Martino vari che nessun riscontro hanno avuto in termini economici per il nostro Comune;
ma, cosa ancor più grave, abbiamo assistito ad una impennata dei costi della politica con ben quasi € 900,00 (€ 899,41) al mese liquidati per ognuno dei tre assessori in giunta quale stipendio per la loro attività politica!!!!!!!!!!
In un momento nel quale la tendenza nazionale è quella di abbassare i costi della politica per aumentare i servizi al cittadino a Castell’Umberto avviene l’opposto, diminuiscono i servizi e si innalzano i costi della politica!

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