Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA, EX PIP: “NIENTE ILLUSIONI, I COMPENSI DI APRILE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA FINANZIARIA"

Palermo 12/05/2015 - "Mi spiace apprendere che c'è chi pensa di potere gestire consensi attorno alla vicenda degli ex Pip, a causa di problemi meramente tecnici". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Non c'è alcun tentativo da parte del governo di rinviare il pagamento delle competenza di aprile ai lavoratori ex Pip di Palermo. Si attende soltanto, per potere effettuare tali pagamenti, la pubblicazione della nuova finanziaria, affinché diventi legge, sulla Gazzetta ufficiale, pubblicazione prevista per venerdì prossimo. Le proteste, gli scioperi della fame e quant'altro - continua il presidente - non servono a nulla, salvo a contribuire a creare illusioni non realizzabili. Ci dispiace che sia andata così, ma il governo regionale quest'anno ha riparato a una situazione difficilissima che si era creata nei confronti degli ex Pip, dopo il taglio dei fondi Pac che coprivano la nuova misura di sostegno al reddito. Proprio per la rilevanza della situazione, - conclude Crocetta - credo che 15 giorni di ritardo necessari siano tanti, ma non c'è altra soluzione".

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