Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

CROCETTA, EX PIP: “NIENTE ILLUSIONI, I COMPENSI DI APRILE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA FINANZIARIA"

Palermo 12/05/2015 - "Mi spiace apprendere che c'è chi pensa di potere gestire consensi attorno alla vicenda degli ex Pip, a causa di problemi meramente tecnici". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Non c'è alcun tentativo da parte del governo di rinviare il pagamento delle competenza di aprile ai lavoratori ex Pip di Palermo. Si attende soltanto, per potere effettuare tali pagamenti, la pubblicazione della nuova finanziaria, affinché diventi legge, sulla Gazzetta ufficiale, pubblicazione prevista per venerdì prossimo. Le proteste, gli scioperi della fame e quant'altro - continua il presidente - non servono a nulla, salvo a contribuire a creare illusioni non realizzabili. Ci dispiace che sia andata così, ma il governo regionale quest'anno ha riparato a una situazione difficilissima che si era creata nei confronti degli ex Pip, dopo il taglio dei fondi Pac che coprivano la nuova misura di sostegno al reddito. Proprio per la rilevanza della situazione, - conclude Crocetta - credo che 15 giorni di ritardo necessari siano tanti, ma non c'è altra soluzione".

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