Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO, UN COMMISSARIO DOPO LE DIMISSIONI DELLA METÀ DEI COMPONENTI DEL CDA

Palermo, 14 mag. 2015 - Il Disegno di Legge n. 537/567 di riordino dell’Istituto Zooprofilattico è stato da tempo esitato dalle competenti Commissioni Legislative di merito Servizi Sociali e Sanitari e Bilancio ed è all’attenzione del Parlamento Siciliano per il perfezionamento dell’iter legislativo. Tuttavia, essendo medio tempore intervenute le dimissioni della metà dei componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, si è concretizzato il presupposto dell’impossibilità di funzionamento dell’organo di amministrazione e di gestione dell’Istituto stesso, al verificarsi del quale la Regione ha provveduto allo scioglimento del medesimo ai sensi dell’art. 11, comma 3, lett. c) del D.L.gs n. 106/2012.

Per l’effetto, ai sensi del successivo comma 4 dello stesso art. 11, il Direttore Generale dell’Istituto è decaduto ope legis.
Era d’obbligo dunque, fatto salvo il potere sostitutivo del Ministro della Salute, garantire la funzionalità dell’Ente attraverso la nomina di un commissario straordinario, peraltro individuato nella persona del Dirigente Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato della Salute per assicurare, in via straordinaria, la continuità amministrativa dell’Istituto.

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