Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

MESSINA: AMBULANTI, ORDINE PUBBLICO E CALCIO AL COMITATO PER L’ORDINE E LA SICUREZZA

Si è tenuta in data odierna presso il Palazzo del Governo una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto, dr. Stefano Trotta
Messina 27 maggio 2015 - Al citato incontro hanno partecipato, oltre ai Responsabili provinciali delle Forze di Polizia, il Sindaco di Messina e l’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola. Il rappresentante dell’Amministrazione Comunale, con riferimento alle accese manifestazioni di protesta recentemente svoltesi all’interno di Palazzo Zanca ad opera di un gruppo di ambulanti abusivi, ha chiesto il concorso delle Forze di Polizia nelle attività di controllo della sede municipale. Con l’occasione ha altresì sottolineato l’esigenza di supportare anche le attività di vigilanza ai mercati rionali.

Sulla prima questione il Prefetto ha ricordato al Sindaco le determinazioni già assunte in sede di riunione tecnica di coordinamento interforze svoltasi la scorsa settimana, oggetto di formale lettera con la quale è stata rappresentata al predetto Amministratore la necessità che il regolare svolgimento delle attività politico-amministrative all’interno della Casa Comunale venga adeguatamente assicurato a cura del personale del Corpo di Polizia Municipale, fermo restando comunque, su richiesta, il pronto intervento delle Forze di Polizia.

Per quanto concerne la seconda problematica, il Prefetto, con la piena condivisione dei componenti del Consesso, ha assicurato tale concorso subordinandolo a una necessaria, preventiva programmazione del settore a cura dell’Amministrazione Comunale, avuto particolare riguardo alle procedure amministrative di competenza dell’Ente Locale (individuazione degli stalli, pubblicazione dei bandi per la relativa assegnazione, conclusione dell’iter per il rilascio delle autorizzazioni amministrative, ecc.).

Il Sindaco di Messina ha assunto formale impegno a produrre la pianificazione richiesta, che, non appena presentata, costituirà uno degli elementi indispensabili per una efficace programmazione, nel settore in esame, delle attività di supporto da parte delle Forze di Polizia statali alla Polizia Municipale.

Nella odierna riunione è stato anche affrontato l’argomento relativo al trasferimento in sicurezza della tifoseria ospite in occasione dell’incontro di calcio tra ACR Messina e Reggina Calcio in programma per il prossimo sabato.
In particolare è stato chiesto al Sindaco di mettere a disposizione appositi autobus per il trasporto dei tifosi dagli imbarcaderi all’impianto sportivo, e viceversa, in adesione alla convenzione a suo tempo già stipulata con l’ATM e la Società sportiva A.C.R. Messina.

A tale riguardo è stato ricordato che l’Osservatorio Nazionale sulla Manifestazioni Sportive ha attribuito all’incontro il massimo livello di rischio, che impone la rigorosa verifica di tutte le misure richieste a garanzia della sicurezza della manifestazione calcistica, in mancanza delle quali non potranno non essere adottati i conseguenti provvedimenti di rigore.

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