Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

SAN TEODORO: LA FORESTALE SEQUESTRA UNA TETTOIA (NON È UNO SCHERZO)

E’ davvero un’operazione ‘minima’ in un territorio (la Sicilia e l’Italia) in cui sono macroscopiche le illegalità in materia edilizia (abusiva) e scempio ambientale che rimangono non perseguite e materialmente in opera, indisturbatamente. Ma ecco una 'brillante operazione' del Corpo Forestale della Regione Siciliana di Cesarò, che ha sequestrato un manufatto abusivo in materiale ferroso in
territorio di San Teodoro (Me). Un'operazione sacrosanta ed encomiabile, ma che se fosse reato di droga costituirebbe la 'modica quantità'

San Teodoro (ME), 30/05/2015 - Gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana in forza al Distaccamento F.le di Cesarò, con il coordinamento dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina hanno proceduto al sequestro di un manufatto abusivo in materiale edile e ferroso, sito in località “Finaita o Lastra”, agro del comune di San Teodoro (ME). Il reato contestato a V. N. di San Teodoro, anni 70 è la realizzazione di un manufatto senza le relative autorizzazioni prescritte.
Realizzazione abusiva da qualificarsi “nuova costruzione”, di un manufatto edileferroso trapezoidale non ultimato, edificato su area di sedime in calcestruzzo battuto consistente in una struttura fuoriterra avente su due lati i muri esterni in fase di costruzione con una sezione basale inferiore in cemento armato ed in parte blocchi tipo “poroton”, con copertura realizzata a due falde spioventi in termocopertura, sostenuta da putrelle - pilastri in metallo, imbullonati da piastre in acciaio nella platea in calcestruzzo e in parte sui muri di c.a. Il manufatto abusivo, dopo i rilievi di rito è stato affidato in custodia giudiziaria a V. N.

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