Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

A VILLA PICCOLO LA MOSTRA-INSTALLAZIONE “SIDERA MICANT” DELL’ARTISTA DESIDERIA BURGIO

Le Porte del Sacro, sabato 20 giugno l’inaugurazione della stagione estiva di Villa Piccolo con la mostra-installazione “Sidera micant” dell’artista Desideria Burgio
Capo d'Orlando (Me), 16 giugno 2015 - Nel 2014, l’artista palermitana Desideria Burgio ha tenuto una residenza a Villa Piccolo (Capo d'Orlando), vivendo a contatto con la casa in cui vissero i fratelli Piccolo e con il grande giardino che la circonda. Da questa residenza esperienziale nasce la mostra-installazione “Sidera Micant”, che presenta alcuni lavori site-specific, pensati durante il periodo di studio e lavoro a Villa Piccolo di Calanovella.

L’installazione sarà inaugurata sabato 20 giugno, alle 18,30, nel giardino di Villa Piccolo, alla presenza dell’artista. Si apre ufficialmente con questa iniziativa il ciclo "Le porte del Sacro 2015", inserito nell'ambito della rassegna "Ingressi di paesaggi", promossa dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Una data, alla vigilia del Solstizio d’Estate, evocativa del cosmo, delle stelle (come il titolo della mostra) e del Sole. L’ingresso è libero.

“Sidera micant” (le stelle brillano), titolo della mostra-installazione e della residenza, è una dedica ai fratelli Piccolo e all’aurea evocativa che l’artista ha percepito e che ha ispirato il suo lavoro. L’artista (qui fotografata da Marina Martines), influenzata dal luogo e dalle figure di Casimiro, Agata Giovanna e Lucio, rende omaggio ai luoghi-simbolo della villa.

Tre le linee d'intervento di Desideria Burgio: Il primo lavoro è un’ installazione composta da una lastra di marmo, recuperata all’interno della villa con inciso il motto dei Piccolo “Q Sperat In Domino Sublimabitur”.
Il secondo lavoro è ispirato al rapporto intimo dei fratelli con il mondo animale. Nell’archivio della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella sono presenti le fotografie dei cani tanto amati dai proprietari, cari e importanti al punto che venne dedicato loro un cimitero. Saranno poste nelle tombe le immagini scattate da Casimiro che ritraggono gli animali della Villa.
Nel terzo lavoro l’artista ha voluto cristallizzare dentro una teca alcune specie di fiori, raccolti nella Villa, “bloccandoli” attraverso un particolare processo, allo scopo di fermare il tempo, unendo passato, presente e futuro.

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