1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BARCELLONA P.G.: NON CE L’HA FATTA IL BAMBINO DI 5 ANNI PRECIPITATO DAL QUARTO PIANO

Non ce l’ha fatta il bambino di 5 anni caduto dal quarto piano del palazzo nel quiale abitava, a Barcellona P.G. e ricoverato al Policlinico di Messina. Giuseppe si è spento questa mattina alle 5 nel reparto terapia intensiva del Policlinico di Messina mentre i Carabinieri indagano sull’accaduto 
Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), 1 giu 2015 – Non ce l’ha fatta il bambino di 5 anni precipitato dal quarto piano del palazzo nel quale abitava, nel quartiere di Fondaco Nuovo a Barcellona P.G., e ricoverato al Policlinico di Messina in gravissime condizioni dopo il volo che lo ha visto precipitare sull'asfalto battendo violentemente la testa. Il cuoricino di Giuseppe ha smessi di battere questa mattina intorno alle 5 nel reparto terapia intensiva del Policlinico di Messina mentre i Carabinieri indagano sull’accaduto per accertare eventuali responsabilità.

Il bambino di soli 5 anni aveva riportato ferite gravissime, con trauma cranico e polmonare, cadendo dal quarto piano dell'abitazione. Non è stato subito chiaro come il bimbo abbia potuto fare, se i genitori si trovassero in casa al momento dell’accaduto o meno. Sembra che la madre abbia perso di vista il figlioletto solo per un attimo quando il piccolo è volato dal quarto piano dell'abitazione. Il bambino vive a Fondaco Nuovo con i genitori e un fratellino di poco più grande. La madre lavora saltuariamente e il padre, che fa il muratore e il fruttivendolo ambulante, non era in casa al momento dell’incidente. La madre ha detto di essere sempre rimasta in casa, ma gli investigatori sospettano che il bimbo fosse solo al momento dell’accaduto.

Il bambino è volato giù dal balcone, arrampicandosi alla ringhiera, battendo violentemente la testa sull'asfalto, anche se probabilmente i fili della biancheria dei piani sottostanti hanno frenato in qualche modo la caduta nel vuoto. Ricoverato in rianimazione al Policlinico di Messina, il bimbo di trova ora in coma farmacologico, con trauma cranico e lesioni interne ai polmoni. Le sue condizioni sono stazionarie ma gravissime. I medici dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona P.G., dove il piccolo è stato subito trasportato, resisi conto della gravità del caso hanno deciso di inviarlo al Policlinico G. Martino di Messina, con un’ambulanza. Ora sono i Carabinieri ad indagare. Interrogata la madre del bambino.

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