Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BROLO, FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE: PER UN PAESE CHE LANGUE, IMPORTANTE È IL RISULTATO

Dopo il sequestro dei documenti contabili, la Procura di Patti ha dato incarico agli agenti della polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di sequestrare i computer del Comune di Brolo. Il provvedimento è firmato dal pm de tribunale di Patti, Francesca Bonazinga e sarebbe finalizzato a ricostruire la contabilità attraverso le singole operazioni in entrata e in uscita da parte di “utenti autorizzati” per venire a capo di eventuali incongruenze e comportamenti che hanno dato luogo alla mega-esposizione debitoria. Finanziamenti alle scuole: una nota dell'amministrazione comunale di Brolo sulle "paternità" dei finanziamenti che il comune di Brolo è in procinto di vedersi liquidato per la ristrutturazione dell'asilo nido e la scuola di Piana, a seguito di quanto dichiarato dall'ex sindaco, Salvo Messina, sul ruolo avuto dalla sua amministrazione relativamente al progetto ora finanziato dell'asilo nido

Brolo (Me), 10/06/2015 – Sulla questione di questi due finanziamenti (in totale oltre 1 milione e 300 mila euro) credo si sia creata una inutile e strumentale polemica su eventuali meriti e/o demeriti - esordisce il sindaco Irene Ricciardello - perché, a prescindere da tutto, quello che è importante è riuscire ad ottenere questi finanziamenti che servono alla sicurezza dei nostri bambini, alla collettività ed al nostro territorio. Quindi scartando la polemica sui ruoli,il sindaco brolese non può non entrare nello specifico E' doveroso spiegare - evidenzia - che si tratta di due finanziamenti con iter totalmente diversi. Il primo, da 450 mila euro circa, riguarda l’asilo nido. E' un finanziamento che era stato ottenuto, nel 2010, dalla precedente amministrazione, ma che da anni giaceva bloccato all’assessorato regionale per mancanza di alcuni documenti e della obbligatoria copertura finanziaria riguardante la parte spettante al Comune.

Documenti ed impegni economici che il comune di Brolo dovrà coprire per circa 50 mila euro di fondi del bilancio. Oggi un onere gravoso per l'ente, lasciato languire con le casse vuote, che abbiamo prodotto e garantito. Di fatto - dice Irene Ricciardello - è questa amministrazione che ha sbloccando un finanziamento che altrimenti non avrebbe visto mai la luce. Ma questo poco importa.
L'importante è il risulta ottenuto per la collettività. L’altro finanziamento,più corposo,oltre 780 mila euro riguarda il completamento della scuola di via Trento. Questo dice la Ricciardello è stato ottenuto totalmente durante questa amministrazione. Che aggiunge: Personalmente oltretutto ho sempre ritenuto che i meriti dei finanziamenti per gran parte vadano attribuiti agli uffici che predispongono tutti gli atti e la documentazione necessaria, qui aggiungo anche il lavoro propositivo fatto dall'assessore Bonina e dal consigliere Gentile, ma se l’ex sindaco Messina ci tiene tanto ad essere ringraziato lo faccio volentieri e pubblicamente ma al tempo stesso gli domando se insieme ai finanziamenti ottenuti ha voglia di prendersi anche i meriti e la responsabilità di tutti i mutui contratti durante la sua amministrazione? Oppure conosceva bene solo i finanziamenti che dovevano giungere e i secondi invece li sconosceva?”

Nel dibattito interviene anche il vicesindaco Gaetano Scaffidi:
Anch'io vorrei chiedere una cosa al "cittadino" Salvo Messina,e cioè se per caso si è documentato e sa che per poter sbloccare il finanziamento dell’elipista questa amministrazione sta tentando di acquisire al patrimonio dell’ente tutta la bretella autostradale,altrimenti viste le prescrizioni del Cas e dell’Anas quell’opera non potrebbe mai realizzarsi?” Eppure era stata sbandierata come cosa fatta dalla sua amministrazione.

E lo sa il signor Messina che giovedì prossimo verrà al Comune una commissione regionale per valutare lo stato di finanziamento della Zona industriale PIP (Piano per Insediamenti Produttivi).
Questo Comune,i suoi artigiani, la collettività rischiano grosso.
Infatti tutti rischiamo seriamente di perdere, anzi dover rendere indietro il finanziamento - sarebbe il classico fine dei giochi -, semplicemente perché durante la sua sindacatura sono incredibilmente scoparsi e/o utilizzati per altro oltre 800 mila euro di quel finanziamento.
Si prenda quindi pure i “meriti” che vuole ma si assuma anche le responsabilità di tutto questo.. perché non credo che lei, che sapeva tutto e di tutti, non aveva cognizione di quello che accadeva negli uffici durante la sua gestione amministrativa.!!

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