1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CARABINIERI: CELEBRATO A MESSINA IL 201° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA

Messina, 05/06/2015 - A Messina, presso la Caserma “A. Bonsignore” sede dei Comandi Interregionale “Culqualber” e Provinciale, si è celebrato il 201° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri nel corso di una cerimonia militare alla presenza delle locali Autorità Istituzionali civili, religiose e militari. Prima della cerimonia sono stati resi gli onori ai Caduti, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento sito nel giardino. Alla ricorrenza hanno preso parte i familiari dei Carabinieri “Vittime del Dovere”, le vedove e gli orfani assistiti dall’O.N.A.O.M.A.C. e l’Associazione Nazionale Carabinieri con Labaro.
Composizione dello schieramento di formazione:
- Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta”;
- Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria;
- due Compagnie di formazione su quattro Plotoni (Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, Comandanti di Stazione, Reparto Investigazioni Scientifiche, Carabiniere di Quartiere, Nucleo Carabinieri della Brigata Meccanizzata “Aosta”, militari delle Motovedette, equipaggi Pronto Intervento 112 con motociclette e autovetture, furgone del RIS).
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha preso la parola il Comandante Provinciale Carabinieri di Messina, Col. Stefano Spagnol (discorso in allegato).
Alcuni militari, subito dopo, hanno ricevuto le ricompense tributate per le brillanti operazioni di servizio condotte.
Gli onori finali hanno concluso la cerimonia.
Allegati: riconoscimenti concessi e fotografie.

ELENCO RICOMPENSE FESTA DELL’ARMA 2015

NOMINATIVO E RICOMPENSA MOTIVAZIONE
1. Encomio Solenne del Comandante Generale concesso a:

- Lgt. Tommaso CILMI;
- App. Carmelo BORZI’.

2. Encomio Solenne del Comandante Generale concesso a:

- Lgt. Santo ARCIDIACONO;
- App. App. Nunzio INCOGNITO.

3. Encomio Solenne del Comandante Interregionale concesso a:

- Mar. Ca. Igor SISTILLI

4. Encomio Solenne del Comandante Interregionale concesso a:

- Mar. Ca. Francesco DELACQUA;
- Mar. Ord. Agostino SORRENTINO;
- V. Brig. Giuseppe SPADAVECCHIA;
- App. Sc. Alessandro ROMANO;
- App. Salvatore Bianchi;
- Car. Sc. Gaetano COLLETTA;
- Car. Sc. Raffaele CASUSCELLI.
5. Encomio Solenne del Comandante Interregionale concesso a:
- Cap. Michele CANNIZZARO;
- Lgt Vincenzo SQUILLACE;
- Mar. Ca. Antonio Giuseppe MAGRÌ;
- Mar. Ca. Nicola PARENTE;
- Brig. Ca. Salvatore BONGIOVANNI;
- V. Brig. Luigi INGROSSO;
- V. Brig. Mario NIFFECI.
- App. Sc. Nazareno DE DONNO;
- App. Sc. Tommaso GRECO.

6. Encomio Solenne del Comandante Interregionale concesso a:

- App. Sc. Alessandro ARENA

7. Encomio Semplice del Comandante Interregionale concesso a:
- Mar. A. s UPS Angelo LACATENA;
- Mar. Ca. Carlo Vincenzo ORLANDO;
- V. Brig. Antonio ROTONDO.

8. Encomio Semplice del Comandante Interregionale concesso a:

- Mar. A. s. UPS Fabio SANTOPIETRO;
- Mar. Ca. Giuseppe SABELLA;
- V. Brig. Sergio Lucio CAPOSTAGNO;
- App. Sc. Mario NICOLOSI;
- App. Sc. Massimo MEZZINA;
- App. Sc. Filippo LATTANZI.

9. Encomio Semplice del Comandante Interregionale concesso a:

- Cap. Francesco SORICELLI;
- Ten. Luca ARMAO;
- Mar. A. s UPS Rosario PISCOPO;
- Mar. Ca. Giacomo FERRARO;
- Mar. Ca. Riccardo LANCIA;
- Brig. Ca. Giuseppe VILLANTE;
- App. Sc. Vincenzo PIAZZA;
- Car. Sc. Francesco PAGLIANI.

10. Encomio Semplice del Comandante Interregionale concesso a:

- Lgt. Sebastiano BRAMANTE;
- App. Sc. Giuseppe GENNARINI;
- Car. Sc. Bonaventura NAPOLI.

11. Encomio Semplice del Comandante Interregionale concesso a:

- Brig. Edoardo SPENA;
- App. Sc. Girolamo RAGONA;
- App. Sc. Roberto CHIARELLA;
- Car. Sc. Antonino D’ACCORSO. “CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE, ESEMPLARE ALTRUISMO E GENEROSO SLANCIO, NON ESITAVANO AD INTRODURSI IN UN EDIFICIO INTERESSATO DA INCENDIO, RIUSCENDO A TRARRE IN SALVO UN UOMO. NELLA CIRCOSTANZA METTEVANO IN SICUREZZA TRE BOMBOLE DEL GAS. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE ED ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE”.
Mazzarrone (CT), 12 febbraio 2014.

“CON GENEROSO SLANCIO, ESEMPLARE ALTRUISMO ED ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE, NON ESITAVANO AD ARRAMPICARSI SULL’IMPALCATURA DI UNO STABILE, RIUSCENDO A TRARRE IN SALVO UN ANZIANO, RIMASTO CHIUSO ALL’INTERNO DELLA PROPRIA ABITAZIONE E COLPITO DA GRAVE MALORE, SCONGIURANDO PIU’ GRAVI CONSEGUENZE, METTENDO IN SICUREZZA TRE BOMBOLE DEL GAS ED ESTINGUENDO LE FIAMME. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE ED ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE”.
Roccalumera (ME), 21 aprile 2014.

CON ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE, FERMA DETERMINAZIONE E COSCIENTE SPREZZO DEL PERICOLO, LIBERO DAL SERVIZIO, NON ESITAVA A TUFFARSI NELLE ACQUE AGITATE DEL MARE PER SOCCORRERE UN UOMO E LA NIPOTE DI 5 ANNI, IN PROCINTO DI ANNEGARE, RIUSCENDO A TRARLI IN SALVO. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE”.
Ispica (RG), 20 settembre 2014.

“EVIDENZIANDO SPICCATA PROFESSIONALITÀ, ALTO SENSO DEL DOVERE E NON COMUNE INTUITO INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI TRARRE IN ARRESTO QUATTRO PERSONE RESPONSABILI DI TRAFFICO DI ARMI E STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON IL SEQUESTRO DI ARMI, MUNIZIONI E DI UN CONSIDEREVOLE QUANTITATIVO DI DROGA ”.
Caulonia (RC),19 novembre 2014.

“EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, SPICCATA PROFESSIONALITA’ E INTUITO INVESTIGATIVO, CONDUCEVANO PROLUNGATA E COMPLESSA INDAGINE NEI CONFRONTI DI SODALIZI CRIMINALI RESPONSABILI, DI ASSOCIAZIONE MAFIOSA, OMICIDIO, TRAFFICO DI STUPEFACENTI, ESTORSIONE E ALTRI GRAVI DELITTI. L’OPERAZIONE CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI 50 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI, CONTRIBUIVA AD ESALTARE IL PRESTIGIO E L'IMMAGINE DELL'ISTITUZIONE”.
Provincia di Enna, maggio 2012 - febbraio 2014.

"EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE, ESEMPLARE ABNEGAZIONE E
SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, OFFRIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ATTIVITÀ D'INDAGINE NEI CONFRONTI DI PERICOLOSO SODALIZIO CRIMINALE DEDITO ALLA GESTIONE DELLE ESTORSIONI, DEL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E DEL GIOCO D'AZZARDO. L'OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L'ARRESTO DI 8 AFFILIATI, RESPONSABILI DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DI TIPO MAFIOSO".
Palermo, gennaio 2013 - aprile 2014.

"EVIDENZIANDO SPICCATA PROFESSIONALITÀ, SPIRITO DI SACRIFICIO ED INTUITO INVESTIGATIVO PARTECIPAVANO A COMPLESSA E PROLUNGATA INDAGINE NEI CONFRONTI DI UNA TEMIBILE CONSORTERIA MAFIOSA. L’INDAGINE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UNA PERSONA ED IL SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI AZIENDALI PER SVARIATI MILIONI DI EURO, FITTIZIAMENTE INTESTATI A PRESTANOME. L’OPERAZIONE RISCUOTEVA AMPIO APPREZZAMENTO DA PARTE DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA".
Province di Siracusa e di Catania, settembre 2011 - novembre 2013.

"EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, CONDUCEVANO COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE DEDITO ALLA DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI 9 PERSONE, L’ESECUZIONE DI 49 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI E IL SEQUESTRO DI INGENTI QUANTITATIVI DI DROGA”.
Ribera (AG), dicembre 2011 - luglio 2014.

“EVIDENZIANDO NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, ELEVATA PROFESSIONALITÀ E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, PARTECIPAVANO AD ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA, DI IDENTIFICARE E TRARRE IN ARRESTO IL RESPONSABILE DI UN EFFERATO OMICIDIO”.
Vittoria (RG), 17 - 18 agosto 2014.

"EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SPIRITO DI SERVIZIO PARTECIPAVANO A COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITÀ NEI CONFRONTI DI UN GRUPPO CRIMINALE DEDITO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI ED ALLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE. L’OPERAZIONE, SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 9 PERSONE ED IL SEQUESTRO DI OLTRE 80 KG DI MARIJUANA.
Province di Siracusa e di Catania, settembre 2007 - giugno 2010.

“CON ELEVATA PROFESSIONALITÀ E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO AD ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE, NEL VOLGERE DI POCHE ORE, CONSENTIVA DI TRARRE IN ARRESTO UN PREGIUDICATO RESOSI RESPONSABILE DI EFFERATO OMICIDIO”
Catanzaro, 6 novembre 2014.
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Il discorso del Comandante Generale:

Eccellentissime Autorità, rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle Associazioni Antiracket e della pubblica informazione, Carabinieri in servizio e in congedo e familiari, gentili Signore e Signori,
desidero innanzitutto ringraziare il Signor Comandante Interregionale, il Generale AMATO, per aver voluto, in questa cerimonia, prevedere un intervento del Comandante Provinciale di Messina, sottolineando in tal modo come questa oltre ad essere la festa dell’Interregionale Sicilia e Calabria sia anche la Festa dell’Arma per la Provincia di Messina.

Gliene sono grato anche perché questo mi consente di salutare pubblicamente tutte le Autorità della Provincia presenti e di esprimere loro la mia riconoscenza per la costante, stupenda e concreta collaborazione che sempre c’è stata con il Comando Provinciale.
 ringrazio particolarmente il signor Prefetto di Messina, che nel suo difficile ruolo di Rappresentante del Governo ha costituito per tutti noi un punto di riferimento fondamentale ed una guida sicura;
 il Commissario Straordinario della Provincia, e, idealmente, tutti i 108 Sindaci del territorio, rappresentanti delle Comunità alle quali offriamo sicurezza e dalle quali spesso riceviamo tanto in termini di sostegno e di affetto;
 ringrazio il Signor Presidente della Corte d’Appello, il Signor Procuratore Generale, il Presidente e il Procuratore del Tribunale per i Minorenni, il Presidente del Tribunale di Messina ed i tanti altri Magistrati presenti, requirenti e giudicanti, che con la loro sensibilità, obiettività e professionalità, sono stati spesso determinanti nel dare concretezza di risultati alla nostra attività;

 un grazie affettuoso lo rivolgo poi al Signor Questore, al Comandante LEGROTTAGLIE ed a tutti gli altri colleghi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. Con loro condividiamo la nostra missione sul campo e si è creato ormai un rapporto che va al di là dell’aspetto professionale ed istituzionale; un rapporto che ci ha consentito di lavorare sempre in grande sintonia e con comunità di intenti;
 ringrazio S.E. Il Vescovo, il Prorettore dell’Università, il Presidente della FAI e gli altri rappresentanti delle Associazioni Antiracket, il Presidente del Parco dei Nebrodi, il Presidente dell’Autorità Portuale, i rappresentanti della stampa, tra cui il Direttore della Gazzetta del Sud, e tutte le altre Autorità e persone presenti. Noi tutti, Carabinieri in servizio e in congedo, siamo orgogliosi di potere celebrare oggi con voi, insieme anche ai familiari delle vittime del dovere, alle vedove ed agli orfani dell’ONAOMAC, il nostro 201° Anniversario, nel ricordo anche di tutti i nostri Caduti.

L’Arma infatti , costituita nel 1814 nel Regno di Sardegna, da un anno è entrata nel suo terzo secolo di vita.
201 anni di storia durante i quali si è sempre dimostrata saldamente ancorata al suo passato e ai suoi valori tradizionali, ma anche costantemente pronta a rinnovarsi per raccogliere e fronteggiare nuove sfide in ogni settore dell’attività istituzionale, con uno scopo ultimo che rimane sempre lo stesso: offrire sicurezza al cittadino, sempre e dovunque.
E’ un obiettivo ambizioso, per il quale rimangono sempre importanti margini di miglioramento.

E’ un obiettivo che abbiamo perseguito con forza e con successo anche nella nostra provincia:

 lo testimoniano le importanti operazioni svolte nell’ultimo anno in tutti i settori di contrasto: dalla criminalità organizzata (operazioni Gotha, Padrino e Affari di Famiglia), al traffico di stupefacenti (operazioni Biancaneve, Intreccio e Gioia), dalle rapine ed i furti (operazione 24carati) alle truffe assicurative (operazione TRIS);
 il trend positivo è confermato anche dai dati statistici, che attestano, nell’ultimo anno, un aumento significativo del numero di persone denunciate all’A.G. (da 5024 a 5429; +8%), degli arresti eseguiti (da 706 a 997; +41%) e del numero di persone controllate ed identificate nei servizi esterni (da 46.000 a oltre 53.000; +15%); il tutto a fronte di una riduzione del numero complessivo dei delitti denunciati, scesi da 17.663 a 16.904 (-4%);
Ma vi assicuro che, al di là dei positivi dati statistici, l’impegno di gran lunga più importante e più assorbente del Comando Provinciale è stato quello di assicurare, tramite le sue stazioni, il presidio del territorio e la vicinanza alle nostre comunità. E’ questo che ha reso possibile anche le grandi operazioni, è questo che ha creato quel legame tra le nostre stazioni e le nostre genti, fondamentale per poter offrire sicurezza.

Sono le stazioni, ideate già nel 1814 ed ancora di assoluta attualità, il nostro “medico di base”, come le definisce efficacemente il mio Comandante, il signor Generale Governale. Sono le stazioni che presidiano il territorio e “ascoltano” il cittadino, pronte ad intervenire direttamente o, quando la situazione lo rende necessario, ad attivare le tante altre componenti che l’Arma ha via via formato per contrastare il più efficacemente possibile la criminalità: dagli organi investigativi delle compagnie e del comando provinciale, al RIS e al ROS; dalle componenti specialistiche (Tutela Ambiente, Tutela Sanità, Tutela del Lavoro, Tutela del Patrimonio Culturale), alle unità cinofile, agli elicotteri e alle motovedette.

La base su cui poggia la nostra organizzazione rimane sempre la stazione; e questa provincia ha la fortuna di contare su una struttura dell’Arma estremamente capillare, che vede, alle dipendenze di 9 Compagnie, ben 93 stazioni, che spesso sono l’unico presidio dello Stato nel loro territorio e che, nonostante le difficoltà derivanti dalla congiuntura economica sfavorevole che ha determinato anche per l’Arma una riduzione significativa delle risorse disponibili, hanno continuato a svolgere con grande efficacia il loro non facile ruolo di rassicurazione, solidarietà e protezione, contribuendo in maniera determinante al rafforzamento dell’unità e della coesione sociale ed andando spesso ben al di là della loro stretta competenza istituzionale.

Per me quindi oggi è un occasione irrinunciabile per ringraziare pubblicamente, in un contesto così solenne ed innanzi ai miei Comandanti ed alle Autorità della Provincia, tutti i Carabinieri delle mie stazioni, delle mie compagnie e di tutto il Comando Provinciale, insieme a quelli delle specialità, che tanto spesso sono intervenuti in nostro ausilio in questa provincia.
Li ringrazio per l’abnegazione, l’impegno, l’entusiasmo e la professionalità che mettono nel loro servizio quotidiano, assicurando tutti i giorni, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno la sicurezza nelle nostre comunità.
Ma come ho già detto, operiamo in un settore, la sicurezza, in cui i margini di miglioramento esistono sempre. E allora vorrei concludere assicurando l’impegno dei Carabinieri della Provincia a continuare a dare il massimo per ottenere sempre di più ed invitando tutti, Autorità e Cittadini, a stimolarci, a chiedere e a pretendere, ma anche a collaborare e ad aiutarci, perché la nostra difficile missione non può prescindere dal sostegno della collettività.
GRAZIE

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