Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

DAVID GROSSMAN A TAORMINA DAVANTI A 500 PERSONE

Taormina (Me), 24/06/2015 – "Shalom": David Grossman saluta i suoi lettori, che da tutta la Sicilia e dalla Calabria si sono spostati per incontrarlo a Taormina. Un saluto che è sinonimo di pace. L'emozione è subito tangibile, attraversa elettrica la grande sala stracolma, per una serata destinata a restare impressa nella memoria. L’appuntamento con il grande scrittore israeliano si è confermato un autentico evento culturale, fortemente voluto da Antonella Ferrara, presidente di Taobuk, il festival letterario che si è assicurato in esclusiva per la Sicilia la partecipazione di uno tra i massimi autori viventi. E Grossman ha accolto con entusiasmo l'invito del festival taorminese delle belle lettere, felice e onorato di essere accolto in una città palpitante di cultura, di storia e di letteratura, «dove mi sento perciò davvero a casa».

Nella Sala Chiesa dell’Hotel San Domenico, davanti a più di 500 persone, il sindaco di Taormina Eligio Giardina ha consegnato all’illustre ospite una targa, realizzata in collaborazione con il Rotary Club Taormina, dall’eloquente dedica “A David Grossman, Narratore di vita, Testimone di pace”, quale omaggio che l’intera città vuole tributare ad un sommo artista che ha scelto la via dell’impegno civile e non ha mai smesso di battersi per la risoluzione pacifica dei conflitti in Medioriente. E la pace è da sempre l'aspirazione costante di Grossman, emersa nel corso della conversazione dai continui riferimenti al conflitto israelo-palestinese, insieme all'inutile sofferenza su entrambi i fronti.
Non ha nuociuto all'intenso scambio la scelta di evitare domande dirette sui politici o relative alla tragedia personale dello scrittore che la guerra ha privato del figlio primogenito: la feroce realtà di due popoli in armi da 70 anni è emersa in tutta la sua crudezza, sia per il macrocosmo sociale che per il microcosmo dei singoli.

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