EXPO2015: IL MODELLO FICARRA, DAI NEBRODI CON AMORE

FICARRA: GOZI INCONTRA I DOCENTI, FORTI CRITICHE ALLA RIFORMA DELLA SCUOLA
Ficarra “Arte e cibo”, le riflessioni che accompagneranno l’Expo nei prossimi mesi e “Il cuore”, tema che dalla medicina alla psicologia, alla letteratura, all’arte. Quello di oggi è il primo convegno: Europa, una opportunità per lo sviluppo dei territori e la promozione delle eccellenze”, 3 e 4 giugno a Palazzo Milio di Ficarra. Presenti Pier Luigi Petrillo, consigliere per Expo 2015; Gianfranco Passalacqua, coordinatore master in Diritto dell'ambiente; Antonio Cenini, dirigente della Presidenza del Consiglio e responsabile Expo 2015 della Commissione Europea; il Sottosegretario di Stato con delega agli Affari ed alle Politiche europee, Sandro Gozi

Ficarra (Me), 04/06/2015 - Pier Luigi Petrillo, consigliere per Expo 2015; Gianfranco Passalacqua, coordinatore master in Diritto dell'ambiente presso l’Università La Sapienza di Roma; Antonio Cenini, dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e responsabile della Task Force Expo 2015 della Commissione Europea e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari ed alle Politiche europee, Sandro Gozi, la task force che ieri a Ficarra, in provincia di Messina, ha fatto della città dei Nebrodi (e dei Nebrodi stessi) un virtuoso incubatore di processi virtuosi, fino a varare per Expo 2015 il ‘modello Ficarra’: “Perché Ficarra ha molto da mostrare”, ha detto il sottosegretario Gozi.

Proprio il sottosegretario Sandro Gozi, “oggi in Sicilia nella bella e accogliente Ficarra a parlare di Europa" - citando il ministro messinese Gaetano Martino, ha parlato di ‘modello Ficarra’, da applicare nella cultura del cibo e dell’alimentazione (ma non solo) “per vincere le sfide dell’Expo e del dopo Expo”.
“La Sicilia non solo terra di doverosa accoglienza dei migranti – ha detto il sottosegretario Gozi – ma essenzialmente terra di progetti produttivi e innovativi, da portare al cospetto dell’Europa per farne modello virtuoso e ricco di valori. Ma la Sicilia deve investire di più e meglio – ha detto Sandro Gozi nella città dell’olio – parodiando Erica Jong (“La ricchezza non è altro che un olio che permette alle ruote del mondo di girare) e citando Oscar Wilde: “Fare una buona insalata significa essere un brillante diplomatico; il problema è identico: sapere con esattezza quanto olio mescolare coll'aceto”.”
Viceversa, Gozi non ha confermato la ricetta di Luigi Pirandello, ne Il berretto a sonagli: “Moglie, sardine e acciughe: queste sott'olio e sotto salamoia; la moglie sotto chiave”.

Il sottosegretario Gozi ha tenuto a battesimo il ‘modello Ficarra’ indicando nella cultura del cibo e della prevenzione alimentare la ricetta che, partendo dal notevole patrimonio ambientale, dalla produzione alimentare autoctona e da un corredo di valori e tradizioni davvero invidiabile (“in terra di Sicilia ricordo sempre la mia Romagna”), è in grado di favorire un considerevole innalzamento della qualità della vita. Ma a condizione – ha detto Gozi – che cibo e prevenzione camminino di pari passo, e l’uno assieme all’altro siano al servizio di una nuova politica sanitaria che permetta all’uomo di elevare la qualità della vita, attraverso la prevenzione delle malattie, permettendo così al sistema sanitario nazionale di risparmiare le ingenti quantità di denaro che oggi vengono spese per curare le malattie dovute a cattivi comportamenti alimentari e sanitari.”

“Cibo sano e naturale ma pure movimento e sport sono l’olio e l’aceto da mescolare nelle giuste ma immancabili dosi affinché obesità infantile e malattie a carattere sociale conoscano una autentica inversione di tendenza. Educazione fisica e nuovi programmi sanitari sono alla base di un buon progetto di vita, economico, politico e imprenditoriale. Ficarra è in grado di garantire la biodiversità alimentare e ambientale, e questo è un valore ragguardevole nel contesto dell’Expo, che vuole essere il campo da gioco, ma è l’Europa lo spazio entro il quale portare progetti importanti e innovativi, che mettano in gioco l’industria come il contadino” – ha concluso il sottosegretario Gozi.

“Expo2015 è una grande occasione per la promozione del business be to be – ha detto Antonio Cenini, dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e responsabile della Task Force Expo 2015 della Commissione Europea -, uno spazio importantissimo dove far conoscere una cittadina di 1200 abitanti come Ficarra, risorsa e volano di processi virtuosi. Ma perché il messaggio positivo che si intende lanciare sia inequivocabile deve colpire al cuore, e il messaggio deve chiamarsi “amore.”
E’ con queste parole che il dott. Cenini ha presentato la strategia che l’Europa, così come una piccola ma preziosa cittadina come Ficarra, devono comunicare per centrare l’obiettivo: “Perché l’obiettivo principale dell’Expo è rilanciare l’immagine dell’Europa attraverso messaggi positivi, in grado di riequilibrare la disaffezione che continua farsi spazio nell'opinione pubblica, non solo in Italia. E sono essenzialmente tre i punti da tenere in considerazione (“lo stiamo facendo anche attraverso cortometraggi nel quale un giovane contadino e una ricercatrice sono i protagonisti), in vista delle misure comunitarie di Europa 2020, il programma operativo dell'Unione Europea che mira a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, ha detto Cenini.

“Europa 2020 intende rilanciare l’ Europa attraverso tre priorità – ha proseguito il dott. Cenini - crescita intelligente, attraverso un’economia basata sulla conoscenza e l’innovazione; crescita sostenibile, promuovendo un’economia più efficiente, più verde e competitiva; crescita inclusiva, promuovendo un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale ed economica”.

Questi i temi approfonditi ieri a Ficarra nell’incontro “Arte e cibo”, in parallelo con il gran fermento di riflessioni che accompagneranno l’Expò nei prossimi mesi, e “Il cuore”, tema che dalla medicina, alla psicologia, alla letteratura, all’arte pone interrogativi sempre nuovi. Quello di ieri è il primo convegno, dal titolo “Europa, una opportunità per lo sviluppo dei territori e la promozione delle eccellenze” e si è svolgerà il 3 e 4 giugno, a Palazzo Milio di Ficarra.
Dopo l’introduzione del sindaco Basilio Ridolfo e del direttore artistico Mauro Cappotto, gli interventi di Enrico Lupi, presidente nazionale dell’associazione Città dell'Olio e presidente di Re.C.O.Med (Rete città dell'olio del Mediterraneo), che parlerà su “Dieta Mediterranea e promozione dei territori”. Quindi gli interventi di cui sopra, presente la deputazione regionale, sindaci e rappresentanti delle agenzie pubbliche e private dei Nebrodi.
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FICARRA: IL SOTTOSEGRETARIO GOZI INCONTRA I DOCENTI, FORTI CRITICHE ALLA RIFORMA DELLA SCUOLA

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