Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

GRILLO: LA NUOVA REATATA SULLA HOLDING DEI MIGRANTI PORTA AD ESPONENTI PD

La ricostruzione dei pm Michele Prestipino, Paolo Ielo, Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli:

04/06/2015 - Beppe Grillo appunta oggi la sua attenzione sulle 44 persone arrestate nell'Operazione per Mafia Capitale. L'accusa per le persone indagate e per i 21 indagati è di aver contribuito a creare un business sui flussi migratori e i campi di accoglienza: "Tra gli arrestati - si legge nsul blog di Grillo - diversi esponenti del Partito Democratico e di altre forze politiche, salvo il M5S, che ne esce ancora una volta pulito. Per questo, i nostri cittadini portavoce in Parlamento e al Comune svolgeranno oggi, alle 15:00, una conferenza stampa presso la sala stampa della Camera dei deputati. Saranno presenti Luigi Di Maio, Roberta Lombardi, Paola Taverna e una rappresentanza del gruppo consiliare romano. La diretta streaming sarà trasmessa su La Cosa.
Commesse sui servizi di accoglienza per i richiedenti asilo: con l'appoggio di Luca Odevaine, ex membro del Tavolo sull'immigrazione del Viminale, la cooperativa La Cascina, legata all'organizzazione, avrebbe ottenuto l'assegnazione almeno parziale di una gara di appalto per la gestione del Cara di Mineo in Sicilia, il più grande d'Italia. Odevaine per questo avrebbe ricevuto “in parte”, specifica il gip che non ha voluto sottoporlo nuovamente agli arresti, «una retribuzione di 10.000 euro mensili, aumentata a euro 20.000 mensili dopo l’aggiudicazione del bando di gara del 7 aprile 2014».
"Molti altri esponenti politici - scrive Grillo sul suo blog - sono accusati di corruzione, aggravata dall'aver favorito un'organizzazione mafiosa: tra questi, oltre a Gramazio, vanno in carcere Massimo Caprari (Centro democratico), Mirko Coratti, Pd, ex presidente del consiglio comunale, Daniele Ozzimo, ex assessore alla casa e consigliere comunale del Pd, Pierpaolo Pedetti, consigliere Pd e presidente della commissione Patrimonio e politiche abitative, oltre a Franco Figurelli ex capo segreteria dell'assemblea capitolina. Ai domiciliari, Giordano Tredicine, vicepresidente del consiglio comunale e vicecoordinatore di Forza Italia per il Lazio, l'ex minisindaco di Ostia Andrea Tassone, ma anche l'ex presidente della Legacoop Lazio Stefano Venditti e il commercialista Stefano Bravo, già protagonista delle polemiche politiche legate alla prima ondata di arresti, perché tra i creatori della fondazione Human di Giovanna Melandri."



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