Immigrazione: l'incontro con Renzi secondo i presidenti delle Regioni. Crocetta: "Chi non accoglie non fa nessun favore alla società e ai cittadini perché butta nella disperazione e nel degrado una fascia di popolazione che comunque e' presente e la lascia senza prospettive e potenzialmente la fa diventare criminale"
25/06/2015 - “A Renzi abbiamo detto che l'immigrazione per la Sicilia in questo momento è un problema economico serio. Mi riferisco ai costi per la sanità, ai costi sostenuti dai Comuni per l'accoglienza dei minori non accompagnati, al fatto che le cifre stanziate sono insufficienti. Bisogna risolvere questo problema e aiutare le città e le comunità che fanno politica dell'accoglienza”, a dirlo è il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, dopo l'incontro con il governo a Palazzo Chigi (vedi anche le dichiarazioni del presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, e del presidente dell'Anci, Piero Fassino). "Il presidente Renzi ci ha detto che questa è anche la linea del governo. Ci rivedremo prossimamente", ha aggiunto. “Purtroppo - ha aggiunto Crocetta - abbiamo due o tre Regioni che non vogliono collaborare”.
Fra gli insoddisfatti il presidente della Lombardia Roberto Maroni che, al termine del confronto a Palazzo Chigi, ha definito l'incontro con Renzi “assolutamente deludente e inutile: nessuna risposta concreta ai problemi. Continua il caos immigrazione. Il premier ha chiesto unità ma sono solo chiacchiere, io chiedo risposte concrete a piani concreti. Renzi ci ha riconvocato fra 15 giorni. Tornerò, ma spero che non sia come oggi...".
“Ho chiesto di sapere – ha aggiunto - il luogo dove si fa la verifica di chi e' richiedente asilo e chi migrante. Non c'è possibilità di distinguerli. Non si puo' fare un rimpatrio. E' incredibile. Assolutamente incredibile”.
"Chi non accoglie non fa nessun favore alla società' e ai cittadini perché butta nella disperazione e
nel degrado una fascia di popolazione che comunque e' presente e la lascia senza prospettive e potenzialmente la fa diventare criminale". Cosi', interpellato dall'agenzia DIRE, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, a margine dell'audizione alla commissione di Inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, la 'Ecomafie'. "Il disagio si registra non in quanto immigrato ma in quanto soggetto a una situazione di esasperazione", spiega Crocetta.
Sul tema dei migranti, "c'e' un'esasperazione mediatica che fa vedere continuamente le stesse
immagini degli sbarchi come se la Sicilia fosse invasa, ma non e' assolutamente cosi'. Questo nuoce ad alcune realta' dell'immigrazione". Cosi', interpellato dall'agenzia DIRE, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, a margine dell'audizione alla commissione di Inchiesta sulle attivita'
illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, la 'Ecomafie'.
"Prendendo l'esempio di Lampedusa, sull'isola non abbiamo mai avuto un solo atto delinquenziale compiuto da un immigrato", sottolinea Crocetta. Il fenomeno della migrazione "va gestito meno mediaticamente e bisogna farlo diventare un vantaggio, bisogna dare di piu' alle Regioni che accolgono di piu' per compensare quei danni che ne ricevono", conclude il governatore.
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