1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MANNARINO TORNA A TINDARI CON IL RINNOVATO TOUR “CORDE 2015”

10 agosto Teatro Greco di Tindari h. 21.30
Tindari (Me), 08/06/2015 - Era il 10 agosto 2013 quando Alessandro Mannarino si è esibito nella magica atmosfera del Teatro Greco di Tindari, con il suo acclamato Tour dal titolo “Corde”. Il 10 agosto 2015 la storia si ripete: il talentuoso cantautore romano torna su quel suggestivo palco con “Corde 2015”, il tour che prosegue in forma totalmente rinnovata lo spettacolo di due anni fa, dove le chitarre erano e rimangono le protagoniste assolute di questo imperdibile show. Nel concerto verranno suonate, in modo del tutto rinnovato i brani più amati del suo repertorio. Sul palco, il moderno “menestrello romano” sarà affiancato dalle chitarre suonate da Tony Canto (già produttore artistico del cantautore) e Alessandro Chimienti. Nicolò Pagani al contrabasso. Francesco Arcuri, polistrumentista, suonerà il violoncello, la sega sonora, alcune percussioni e si occuperà della parte elettronica. Al violino, tamburo battente e voce femminile, Lavinia Mancusi. Gli strumenti a corde si appoggeranno sulle ritmiche del percussionista polistrumentista Daniele Leucci.

Come ha spiegato lo stesso Mannarino, nel presentare il suo nuovo tour estivo, “quello che cercherò di fare sarà soprattutto far risuonare le corde profonde degli spettatori, attraverso quei suoni organici e vivi che escono fuori dalle vibrazioni dei legni e di chi li suona. Uno strumento biologico, come una chitarra, un tamburo o un violino, somiglia molto a un corpo umano, teme il freddo e il caldo, parla piano e urla forte, sa cantare a piena voce e sa anche sussurrare. Questi pezzi di legno, pelle, corde si incastrano bene con gli esseri umani e sono strumenti in grado di tradurre meglio di altri l’anima in suono.

L’evento è organizzato dall’agenzia Euphonya Management di Dario Grasso, che già in passato ha proposto in esclusiva per la Sicilia i concerti di Alessandro Mannarino.

Commenti