Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA, UNA MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER RENDERE PUBBLICI I VERBALI

Messina, modifica del regolamento comunale al fine di rendere pubbliche le commissioni consiliari e i relativi verbali
Messina, 01/07/2015 - Le Consigliere Lucy Fenech ed Ivana Risitano hanno presentato questa mattina una proposta di Delibera di modifica del regolamento Comunale al fine di rendere pubbliche le commissioni consiliari e i relativi verbali. La proposta che ha come oggetto “Modifica ed integrazione degli artt. 57 e 59 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale relativi a “Funzionamento delle Commissioni” e “Verbale delle sedute, pubblicità dei lavori” è l’unica via concreta per rispondere alle polemiche nate nei giorni scorsi da parte del deputato regionale del M5S Zafarana e alimentata da altri consiglieri comunali. Ci siamo prese la responsabilità di fare subito una proposta che è proprio di competenza del Consiglio Comunale senza rimandare ad altri responsabilità che non gli spettano. Sarà il Consiglio quindi e tutti i consiglieri a scegliere se approvare velocemente la modifica del regolamento ed andare incontro alle esigenze di sempre maggior trasparenza che la cittadinanza e gli stessi rappresentanti regionali richiedono.

Chi riveste un ruolo istituzionale sceglie di mettere il proprio incarico a servizio della collettività. Questa disponibilità passa non solo attraverso il lavoro indefesso e perseverante per la costruzione del bene comune, ma anche attraverso la trasparenza del proprio agire e del proprio parlare. Le commissioni consiliari permanenti nascono come emanazione del Consiglio Comunale, luoghi in cui certi temi e questioni possano trovare approfondimento. A differenza che in altri Comuni italiani, però, il Regolamento del Consiglio Comunale di Messina, che prevede la pubblicità delle sedute di Consiglio, dichiara invece “non pubbliche” le sedute di Commissione, sebbene dallo Statuto del Comune si evinca che quella della seduta a porte chiuse dovrebbe essere un’eccezione: la “regola”, invece, accomunerebbe le sedute di consiglio e quelle di commissione attorno al criterio della pubblicità e della trasparenza.

Dal momento del nostro insediamento pensiamo che il regolamento richieda una modifica in tale direzione. E’ per questo che stamattina abbiamo depositato una delibera volta a modificare gli articoli che disciplinano la pubblicità delle sedute di Commissione Consiliare e dei relativi verbali. Siamo consapevoli che il Regolamento richieda anche altre modifiche: ci sembra però significativo iniziare a lavorare su di esso, e farlo proprio a partire da quello che per noi è centrale, e cioè la possibilità che i cittadini abbiano accesso, anche diretto, ai processi decisionali, alle discussioni, ai confronti, ai dibattiti, allo studio e all’elaborazione degli atti. Che anche le commissioni diventino un’agorà è parte di quel processo partecipativo, diretto e indiretto, in cui fortemente crediamo.

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