Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

REGIONI A STATUTO SPECIALE, UNA COMMISSIONE PER LA RIFORMA CONDIVISA

Revisione Statuti: al via Commissione Stato - Regioni autonome. Il 18 giugno si è tenuta a Roma, nella sede della Conferenza delle Regioni, la riunione di coordinamento delle Regioni a statuto speciale. Al centro dei lavori, l'importanza di sostenere una posizione condivisa sul fronte delle riforme istituzionali, soffermandosi in particolare sull'utilizzo delle norme di attuazione

19/06/2015 - Definire nuove regole comuni per la revisione degli Statuti delle Autonomie speciali e modalità più semplici ed efficaci per l'utilizzo delle norme di attuazione allo scopo di rendere più flessibili gli Statuti. Il confronto (nella sede del Dipartimento Affari regionali) ha visto protagonisti, oltre al sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, i rappresentanti delle Regioni a Statuto Speciale, tra cui Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Augusto Rollandin, presidente della Valle d'Aosta, Francesco Pigliaru, presidente della Sardegna, Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano e Maria Lo Bello, vice presidente della Regione Sicilia.

Al termine dell’incontro si è deciso di istituire una commissione paritetica che lavorerà alla stesura di un testo per la riforma degli statuti speciali. Nel corso del confronto si è iniziato ad esaminare il percorso che dovrebbe portare ad un disegno di legge costituzionale che definisca procedure condivise di modifica degli statuti speciali. Il principio da garantire è quello per il quale le modifiche devono avvenire solo attraverso l'intesa espressa dai consigli provinciali e regionali interessati. Sulla base di questo principio, già contenuto nella clausola di salvaguardia che il governo si è impegnato a garantire nel progetto di legge di riforma costituzionale in corso, il sottosegretario Bressa ha formulato alle regioni a Statuto speciale la proposta di dare vita ad una apposita commissione che lavori alla stesura di un testo in grado di sancire definitivamente il meccanismo pattizio, definendone anche la proceda applicativa.

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