Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

REGIONI A STATUTO SPECIALE, UNA COMMISSIONE PER LA RIFORMA CONDIVISA

Revisione Statuti: al via Commissione Stato - Regioni autonome. Il 18 giugno si è tenuta a Roma, nella sede della Conferenza delle Regioni, la riunione di coordinamento delle Regioni a statuto speciale. Al centro dei lavori, l'importanza di sostenere una posizione condivisa sul fronte delle riforme istituzionali, soffermandosi in particolare sull'utilizzo delle norme di attuazione

19/06/2015 - Definire nuove regole comuni per la revisione degli Statuti delle Autonomie speciali e modalità più semplici ed efficaci per l'utilizzo delle norme di attuazione allo scopo di rendere più flessibili gli Statuti. Il confronto (nella sede del Dipartimento Affari regionali) ha visto protagonisti, oltre al sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, i rappresentanti delle Regioni a Statuto Speciale, tra cui Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Augusto Rollandin, presidente della Valle d'Aosta, Francesco Pigliaru, presidente della Sardegna, Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano e Maria Lo Bello, vice presidente della Regione Sicilia.

Al termine dell’incontro si è deciso di istituire una commissione paritetica che lavorerà alla stesura di un testo per la riforma degli statuti speciali. Nel corso del confronto si è iniziato ad esaminare il percorso che dovrebbe portare ad un disegno di legge costituzionale che definisca procedure condivise di modifica degli statuti speciali. Il principio da garantire è quello per il quale le modifiche devono avvenire solo attraverso l'intesa espressa dai consigli provinciali e regionali interessati. Sulla base di questo principio, già contenuto nella clausola di salvaguardia che il governo si è impegnato a garantire nel progetto di legge di riforma costituzionale in corso, il sottosegretario Bressa ha formulato alle regioni a Statuto speciale la proposta di dare vita ad una apposita commissione che lavori alla stesura di un testo in grado di sancire definitivamente il meccanismo pattizio, definendone anche la proceda applicativa.

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