Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

S. ANTONIO DI PADOVA, UNA LIRICA DAL POETA ROSARIO LA GRECA

12/06/2015 - Il 13 giugno ricorre la festa di S. Antonio di Padova, per l'occasione pubblichiamo una lirica dedicatagli dal poeta Rosario La Greca.

Sei Tu, o umile Santo
(A Sant’Antonio di Padova)

Sei Tu, o umile Santo,
della diletta Padova l’albore e il vanto.

Con i radiosi palpiti del Tuo cuore,
colmi di povertà e di generosità,
Tu rischiari ogni trepidante anelito d’amore
dei Tuoi amati figli e con soavità,
tenerezza e candore,
Li guidi ad orizzonti nuovi di fraternità,
dopo averLi inebriati della Sua Parola.

È dolce unirsi a Te, o umile Santo!

Tu che stringi nel tenero abbraccio
il Celeste Bambino, fulgido germoglio di Santità,
e dispensi a noi poveri tanta felicità,
consenti di legare la nostra vita al Pane della carità.
Per questo Ti rendiamo grazie, o umile Santo.

Tu col candido giglio in mano ci orienti l’esistenza
a petali di purezza e di benevolenza.
Esaudisci le trepide invocazioni che si elevano
fiduciose dai nostri cuori sofferenti, che in Te confidano.

Con la soffice brezza dell’aurora,
intoniamo per Te, o umile Santo,
un meraviglioso e soave canto,
per la gioia d’averTi sempre accanto.

Autore: Rosario La Greca – Brolo (Me)

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