Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VIADOTTO CINQUE ARCHI A19, IN CORSO LE VERIFICHE PER RIAPRIRE LA CARREGGIATA SOTTO SEQUESTRO

Procura e Anas condividono l'obiettivo di riaprire in tempi brevi al traffico la carreggiata sottoposta a sequestro
Palermo, 16 giugno 2015 - In trasparente e fattiva collaborazione istituzionale con la Procura di Caltanissetta, sono in corso le verifiche tecniche finalizzate ad accertare lo stato e le condizioni di sicurezza dei plinti di fondazione del viadotto "Cinque Archi", al km 95 dell’autostrada A19 Palermo-Catania, che risultano parzialmente scalzati a causa della persistente azione di erosione del fiume Salso.

E’ doveroso specificare che, in relazione a tali fatti, nessun dirigente Anas è sottoposto a procedimento penale, e che il sequestro del ponte ha la finalità di consentire, in sicurezza e nel minor tempo possibile, l’espletamento di delicate indagini tecniche. Per le stesse ragioni, Anas, di propria iniziativa, aveva già interdetto nei mesi scorsi la circolazione sul viadotto, e aveva avviato un programma di indagini anche strutturali (ossia prove di carico e di monitoraggio delle sollecitazioni), i cui primi risultati consentono allo stato di escludere il rischio di crolli o altri pericoli per gli utenti.

Altri accertamenti congiunti sono ora in corso da parte dei tecnici di Anas e dei tecnici nominati dalla Procura di Caltanissetta. Anas è fiduciosa che in tempi brevi l'esito positivo delle verifiche consentirà di fugare ogni dubbio in ordine alle reali condizioni di sicurezza del tratto autostradale interessato.
Sia Anas sia la Procura di Caltanissetta condividono infatti l'obiettivo di garantire e di assicurare, al più presto, che i cittadini possano riprendere, in tranquillità e sicurezza, a transitare lungo la carreggiata oggi chiusa al traffico.

Anas ricorda anche che l’intervento di ripristino del viadotto era già inserito nel proprio piano generale di manutenzione straordinaria delle opere d’arte e che, nell’ambito dell’accelerazione di tale piano, ha trovato copertura finanziaria con gli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia. Il progetto di ripristino delle fondazioni interessate dai fenomeni erosivi e la sistemazione dell'alveo del fiume, del valore di 3,8 milioni di euro, è ultimato e si stanno attendendo gli esiti dei pareri degli Enti preposti. Si prevede l’appalto dei lavori entro la fine di giugno.
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Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di domani, 17 giugno 2015, un bando di gara per l’appalto di lavori di manutenzione sulla strada statale 191 “di Pietraperzia”, in provincia di Enna e Caltanissetta
L’intervento, che comporterà un investimento complessivo di oltre 600 mila euro e avrà una durata di 180 giorni, prevede i lavori di ripristino dei tratti franati e deformati dal km 25,600 al km 50,780.
Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, entro le ore 10:00 del 28 luglio 2015 per presso Anas S.p.A. – Direzione Regionale per la Sicilia – Via Alcide De Gasperi, 247 - 90146 Palermo.


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