Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

A BROLO IL CONVEGNO CRISI CLIMATICA, FONTI RINNOVABILI, BIOMASSE E RIFIUTI

Il Convegno "Crisi climatica, fonti rinnovabili, biomasse e rifiuti" si terrà domenica prossima a Brolo presso la sala multimediale Rita Atria, alle ore 19
Brolo, 24/07/2015 – L’esigenza di ridurre le emissioni climalteranti per tutelare la vivibilità sul nostro pianeta sta portando negli ultimi anni allo studio e allo sviluppo di tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Queste nuove metodologie, nelle intenzioni virtuose e certamente da incoraggiare, possono però talvolta risolversi, se non sottoposte al controllo rappresentato dalla verifica attiva delle metodologie di soluzione al problema, nell’ennesima esclusiva occasione di “business” in senso deteriore, se non addirittura, vista la patente etica e verde che ne garantisce un facile foraggiamento con risorse pubbliche, persino in un danno economico oltreché sanitario ed ambientale alla comunità. Di queste eventualità ed in particolare del nesso tra utilizzo di biomasse, gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti e ricadute economiche sui territori, si parlerà domenica 26 luglio con inizio alle ore 19,00 a Brolo, presso la sala multimediale Rita Atria, nel corso di una conferenza dibattito organizzata dall’associazione Sak Be.

All’incontro interverranno esperti del settore, esponenti di Legambiente e rappresentanti dei comitati locali che si occupano giornalmente del problema esposto, e verranno presentate proposte per la soluzione oculata della questione.

Vista l’importanza dell’argomento trattato, soprattutto sul versante dell’impatto sulla salute pubblica, si invitano a partecipare: la cittadinanza, le associazioni presenti sul territorio, le Amministrazioni comunali (di Brolo, ma anche dei paesi limitrofi), le organizzazioni politiche e sindacali e, ovviamente, gli addetti ai lavori coinvolti nella gestione del ciclo dei rifiuti.
Sulle questioni che coinvolgono le prospettive di sviluppo ed il futuro delle prossime generazioni nessuno può sentirsi escluso e nessuna voce di troppo. Vi aspettiamo pertanto per quello che riteniamo essere un approfondimento di grande rilievo ed un importante momento di partecipazione democratica.

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