Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

IOPPOLO: IL FALLIMENTARE GOVERNO CROCETTA NON E' IN GRADO DI REALIZZARE I PROGETTI DI EDILIZIA SOCIALE

10 luglio 2015 - «La Regione combatte ed esclude ogni ipotesi di sviluppo, anche quelle a più basso costo ed impegno. E' il caso dell'edilizia sociale convenzionata, già prevista da una legge dello Stato del 2008, recepita in Sicilia con apposita legge solo nel 2012, ancora inattuata, che non ha prodotto alcun risultato. Si tratta di attivare una serie di procedure finalizzate alla realizzazione di unità residenziali, a canone calmierato, attraverso l'utilizzo di risorse pubbliche e private.
L'iter amministrativo, avviato già nel 2012, a distanza di oltre tre anni non si è ancora concluso: anzi, si riparte da capo! Infatti, di recente, è stato deciso dal Governo Crocetta di annullare la precedente gara per l'individuazione del soggetto gestore del fondo immobiliare, appositamente costituito e a cui la Regione destinò 30 milioni provenienti dai fondi ex Gescal. Come da tempo ci ha abituato Crocetta, si parte in un modo e si arriva in un altro.

La vicenda, dalle sue origini, è un pessimo esempio di incertezze, dubbi, contraddizioni, approssimazioni e interessi (?). L'ultima decisione assunta è stata quella di annullare tutto e di selezionare la società attraverso procedura semplificata e così, nel disperato tentativo di colmare i notevoli e colpevoli ritardi, se ne producono di ulteriori e più gravi
Intanto i Comuni che con solerzia avevano elaborato i progetti aspettano, i disoccupati..... pure».

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