Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

L’INPS VUOLE INDIETRO I CONTRIBUTI AGRICOLI DI 25 ANNI FA E I CONSUMATORI CHIEDONO UNA ‘VERIFICA’

Il comunicato stampa di Fausto Ridolfo, Mdc Brolo Messina, associazione di consumatori, inerente la richiesta al direttore dell'Inps di aggiornare la banca dati dei contributi previdenziali agricoli: sono state inviate delle lettere ai cittadini nelle quali l'inps chiede la verifica e l’eventuale pagamento dei contributi agricoli di circa 25 anni fa
Brolo, 13 luglio 2015 - Fausto Ridolfo presidente provinciale dell’associazione di consumatori “Movimento difesa del cittadino – Brolo Messina”, con una lettera di protesta inviata al direttore provinciale dell’Inps la dott.sa Giuseppina Malaspina chiede l’aggiornamento della banca dati Inps inerente i contributi previdenziali agricoli. L’Inps di Messina nel mese di giungo ha inviato a molti cittadini una lettera raccomandata con avviso di ricezione avente oggetto “verifica situazione contributiva e interruzione dei termini di prescrizione”, riguardante le posizioni contributive per gli anni dal 1989 a seguire.

Il presidente dell’associazione evidenzia che la lettera inviata con mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento ai cittadini è molto ambigua, in quanto
da un lato si chiede ai cittadini il pagamento dei contributi agricoli a partire dal
1989 dall’altro nella stessa lettera si evidenzia che “qualora le risulti di aver
regolarmente provveduto ai versamenti indicati, consideri la presente lettera priva
di efficacia”. Il contenuto delle lettere inviate mette in luce un dato di fatto che la
banca dati Inps inerente ai contributi agricoli versati o da versare, risulta essere
poco attendibile, in quanto come si fa a distanza di 25 anni che sono trascorsi a
richiedere ai cittadini da un lato i pagamenti dei contributi agricoli e dall’altro che
se questi contributi sono stati pagati a non tenerne conto della lettera inviata.

Considerando che molti di questi cittadini che hanno ricevuto questa lettera sono
persone che usufruiscono di trattamenti pensionistici erogati dall’Inps, la quale
nella fase istruttoria per l’erogazione delle pensioni, l’Inps verifica eventuali debiti
contributivi nei suoi confronti ed effettua la compensazione delle somme
eventualmente a debito. Quindi come è possibile, che per molti pensionati vi sia
un debito di contributi agricoli nei confronti dell’Inps?

Nella lettera inviata non si evince in modo chiaro qual è il tipo di prescrizione che
viene applicata ai sensi della legge 335/1995 per i contributi agricoli dovuti dopo il
1989. In base a quanto esposto, Fausto Ridolfo invita la direzione dell’Inps ad attivarsi
per far aggiornare la banca dati contributi agricoli inps ed annullare le lettere inviate.

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