Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PALERMO: ALTRA INTIMIDAZIONE ALLE MURA DELLE CATTIVE, LA TERZA IN POCHI GIORNI

Gippetto: “Mi chiedo chi voglia mantenere questo spazio non fruibile”
Palermo, 14/07/2015 - Stamattina le
Mura delle Cattive sono state trovate chiuse con una pesante catena e un catenaccio. Un gesto di ignoti. Sul posto è giunta la polizia che, insieme a un fabbro, ha provveduto a rimuovere la catena. È soltanto l’ennesimo episodio di intimidazione nei confronti di Extroart che da qualche settimana ha preso in concessione dal Comune le Mura delle Cattive, per lo svolgimento di attività culturali e ludiche, nell’ambito di un grande progetto patrocinato da Expo 2015, che vedrà fino a ottobre una serie di iniziative, fra presentazioni di libri, concerti, dibattiti, laboratori per bambini, arte e teatro dialettale.

“Qualche giorno fa – spiega Ludovico Gippetto, presidente di Extroart – avevamo già subito una rappresaglia di balordi, che durante la notte avevano distrutto un casotto in legno adibito a deposito e avevamo già fatto una prima denuncia. Due notti fa, poi, ho trovato l’interruttore della mia moto posteggiata davanti alle Mura manomesso e il filo dell’allarme staccato e, inoltre, accanto alla stessa c’era una bottiglia con all’interno una pallottola. Anche su questo episodio ho presentato denuncia. Adesso, il terzo in pochi giorni. Mi domando, a questo punto, chi vuole che le Mura delle Cattive tornino ad essere non fruibili e dimenticate. Noi andiamo avanti, perché riteniamo che sia possibile fare cultura in questa città e non dovere sottostare a logiche occulte, che appesantiscono il clima di chi svolge onestamente il proprio lavoro”.

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