Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PALERMO: ALTRA INTIMIDAZIONE ALLE MURA DELLE CATTIVE, LA TERZA IN POCHI GIORNI

Gippetto: “Mi chiedo chi voglia mantenere questo spazio non fruibile”
Palermo, 14/07/2015 - Stamattina le
Mura delle Cattive sono state trovate chiuse con una pesante catena e un catenaccio. Un gesto di ignoti. Sul posto è giunta la polizia che, insieme a un fabbro, ha provveduto a rimuovere la catena. È soltanto l’ennesimo episodio di intimidazione nei confronti di Extroart che da qualche settimana ha preso in concessione dal Comune le Mura delle Cattive, per lo svolgimento di attività culturali e ludiche, nell’ambito di un grande progetto patrocinato da Expo 2015, che vedrà fino a ottobre una serie di iniziative, fra presentazioni di libri, concerti, dibattiti, laboratori per bambini, arte e teatro dialettale.

“Qualche giorno fa – spiega Ludovico Gippetto, presidente di Extroart – avevamo già subito una rappresaglia di balordi, che durante la notte avevano distrutto un casotto in legno adibito a deposito e avevamo già fatto una prima denuncia. Due notti fa, poi, ho trovato l’interruttore della mia moto posteggiata davanti alle Mura manomesso e il filo dell’allarme staccato e, inoltre, accanto alla stessa c’era una bottiglia con all’interno una pallottola. Anche su questo episodio ho presentato denuncia. Adesso, il terzo in pochi giorni. Mi domando, a questo punto, chi vuole che le Mura delle Cattive tornino ad essere non fruibili e dimenticate. Noi andiamo avanti, perché riteniamo che sia possibile fare cultura in questa città e non dovere sottostare a logiche occulte, che appesantiscono il clima di chi svolge onestamente il proprio lavoro”.

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