Asili nido: parte il nuovo Piano da 734,9 milioni di euro, fondamentale per i più piccoli

Asili nido, parte nuovo Piano da 734,9 milioni di euro.  Valditara: “Il nostro obiettivo è ampliare un servizio fondamentale  per i più piccoli, per ridurre le disparità nei punti di partenza,  ma anche per le famiglie e in particolare per le donne” Roma, 3 maggio 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto per un nuovo Piano per gli asili nido del valore di 734,9 milioni di euro. Il Piano, in linea con gli obiettivi del PNRR, punta a incrementare i posti degli asili nido al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie.   Le risorse messe in campo derivano, in parte, da economie del precedente Piano, varato lo scorso anno, e, in misura altrettanto rilevante, da fondi ulteriori recuperati nel bilancio dello stesso Ministero. Uno sforzo notevole per incrementare i nuovi posti già realizzati e per raggiungere il target europeo del PNRR.   “Si tratta di un investimento a cui attribu

PULIZIA SCUOLE, DOMANI AL MIUR PRESIDIO UNITARIO IN ATTESA DEI FINANZIAMENTI

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil 22.000 gli addetti ex lsu e appalti storici in attesa dei finanziamenti dal dicastero e senza certezze sulla concessione della cassa integrazione
I sindacati: “Urgenti risposte sull'occupazione e il reddito dei lavoratori coinvolti nel rispetto degli accordi governativi raggiunti”
Roma, 22 luglio 2015 – E’ prevista per domani 23 luglio a Roma dalle ore 9.00 alle 14.00 presso la sede del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la mobilitazione indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil a sostegno della vertenza che vede protagonisti i 22.000 lavoratori ex Lsu e dei c. d. Appalti Storici in attesa di risposte sull’erogazione degli stanziamenti delle risorse per i lavori di decoro del progetto Scuole Belle e senza nessuna certezza sull’accesso agli ammortizzatori sociali.

“L’iniziativa, è un atto necessario - hanno dichiarato le tre sigle sindacali - determinatosi a seguito della totale assenza di notizie in merito agli stanziamenti previsti dagli accordi governativi del 28 marzo 2014 anche per il periodo luglio 2015-marzo 2016 e della mancata convocazione da parte del Ministero del Lavoro per la concessione della Cig in deroga”.

“Qualora non giungeranno risposte positive ed immediate alle questioni poste – proseguono i responsabili delle OO.SS. – si configurerebbe una chiara violazione, da parte dei citati ministeri, degli accordi governativi, finalizzati ad assicurare la continuità occupazionale e la tenuta del reddito di tutte le lavoratrici ed i lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici interessati, nonché l’interruzione degli interventi di decoro che hanno permesso di restituire ambienti scolastici confortevoli, migliorando la qualità della vita degli alunni, del corpo scolastico e dei genitori”.

Nei giorni scorsi anche le segreterie confederali Cgil Cisl e Uil avevano sollecitato un intervento per tutelare i lavoratori e garantire il mantenimento del decoro delle scuole, chiedendo un immediato intervento del Governo e dei ministeri competenti affinché si rispetti l’accordo e si dia risposta alle critiche condizioni dei lavoratori, anche attraverso l’utilizzo provvisorio degli ammortizzatori sociali, in attesa dell’assegnazione alle scuole dei finanziamenti, già quantificati nell’accordo nella misura di 170 milioni di euro per la copertura dei lavori fino a tutto il 31 marzo 2016. Cgil, Cisl e Uil ritengono non più rinviabile un’immediata presa di posizione del Governo che sblocchi i finanziamenti già previsti e risolva le gravi conseguenze sociali prodotte dall’inosservanza degli accordi sottoscritti.

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