Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

"QUANDO LE BALLERINE DANZAVANO COL PALLONE", MARIA CUSMÀ DI GIOIOSA MAREA NELLA STORIA DEL CALCIO

Il primo libro che ricostruisce dettagliatamente la storia del calcio femminile siciliano: "Quando le ballerine danzavano col pallone" di Giovanni Di Salvo, pubblicato dalla GEO Edizioni srl di Empoli. Una delle protagoniste del libro è la calciatriceMaria Cusmà, gioiosana di Gioiosa Marea,  che ha giocato pure in serie A con l'Upea Capo d'Orlando. Attualmente Maria indossa la maglia della Ludos Palermo che milita in serie B

19/07/2015 - Pochi forse sanno che Gioiosa Marea è stata una delle prime località siciliane ad ospitare una partita di calcio femminile in occasione del programma dell'estate mare gioiosana, nel lontano agosto del 1969, come è stato scoperto durante le certosine indagini effettuate per scrivere il libro. Un volume che tra gli sportivi gioiosani susciterà grande interesse perché non solo potranno rivivere le imprese sportive della loro concittadina Maria Cusmà, ma potranno anche scoprire tante curiosità e aneddoti su questa disciplina. L'autore del volume, Giovanni Di Salvo, sarà ospite di Gioiosa Marea nella settimana di Ferragosto. A Gioiosa Marea infatti trascorre le vacanze estive da oltre venti anni.
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SINOSSI DEL LIBRO

Il libro ricostruisce passo per passo l’epopea delle ragazze in pantaloncini e calzettoni. Il calcio femminile, come la sua controparte maschile, nacque in Inghilterra alla fine del ‘800 dello scorso millennio. In Italia, invece, arrivò solo nel 1933 a Milano col Gruppo Femminile Calcistico. Ben presto però le ragazze furono costrette a mettere il pallone in soffitta perché il calcio femminile venne ostracizzato dal CONI. Furono le ballerine a dare nuova spinta al movimento nei primi anni del secondo dopoguerra in quanto iniziarono ad esibirsi non solo sui palchi dei teatri ma anche nei campi da gioco. I primi campionati a livello nazionale sorsero solo alla fine degli anni sessanta. Uno degli epicentri nello sviluppo del calcio femminile fu la Trinacria con la nascita di una federazione sicula (la F.S.G.C.F.), fondata dall’Avv. Andrea Patorno.
Una “rivoluzione” culturale, in una regione popolata da gente con una mentalità poco aperta alle novità e legata a radicate ideologie spesso ormai anacronistiche in cui le ragazze erano costrette a giocare di nascosto da fidanzati e genitori. Dopo la nascita della Federazione unica l’Avv. Andrea Patorno istituì un’altra sua federazione (la F.I.G.C.F.C.M.), che organizzò, per qualche anno, campionato, coppa Italia e addirittura una sua nazionale (che partecipò anche a un torneo Internazionale in Messico ed a una Coppa Europa) a cui presero parte squadre dal Lazio in giù. A piccoli passi il calcio femminile entrò nella famiglia della FIGC e nel 1986 venne inserita in ambito della Lega Nazionale Dilettanti. Seguirono l’istituzione della Divisione Calcio Femminile e la sua recente trasformazione in Dipartimento.

Un testo che raccoglie frammenti di storia, personaggi e defunte federazioni che rischiano di perdersi nelle pieghe del tempo. Non mancano aneddoti, curiosità e note di colore: dalla partita di beneficenza tra selezioni di universitarie arbitrata dal noto comico palermitano Franco Franchi, alla calciatrice “Miss” Paola Bresciano, che dopo aver ottenuto la fascia di più bella d’Italia si assicurò le gambe per un importo di mezzo miliardo delle vecchie lire, fino alle gemelline di Piacenza, che pur di giocare a pallone si travestirono da maschi. Una piccola appendice esamina il calcio femminile nelle sue altre incarnazioni: il calcio a 5 e il beach soccer.
Il testo è completato dai tabellini di tutte le partite della nazionale giocate nel capoluogo siculo e dalla ricostruzione dei principali campionati, organizzati dalle varie federazioni che si sono succedute nel tempo, a cui hanno partecipato le squadre siciliane con calendari, risultati, classifiche e tabellini dal 1947 al 2013/14.

Giovanni Di Salvo
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"Quando le ballerine danzavano col pallone" (275 pagine)
Autore: Giovanni Di Salvo
Casa editrice: Geo Edizioni srl

Per informazioni: ing.gdisalvo@libero.it oppure al numero 3280321831.

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