Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

RAFFINERIA MILAZZO: “RUMORI E ODORI MOLESTI AL LIMITE DELLA TOLLERANZA DALLA TORCIA BLOW-DOWN"

San Filippo del Mela, 25/07/2015 - Nella giornata di mercoledì 22.07.15, i Consiglieri comunali Silvia Di Giovanni, Felice Bartolone, Pippo De Mariano, Caterina Sgrò, appartenenti al gruppo consiliare di San Filippo del Mela, Liberamente per il Bene Comune; hanno inviato all’A.R.P.A. di Messina e all’A.R.P.A. Sicilia con sede a Palermo, una richiesta tesa a ottenere l’installazione nella frazione di Archi, di una centralina per le rilevazioni fonometriche e di un sistema che rilevi anche le sostanze odorigene moleste (simili a gas, idrocarburi etc.). Tale richiesta da parte dei Consiglieri, arriva in un momento storico in cui la presenza di rumori fastidiosi (come quelli anche provenienti dalla RAM di Milazzo nelle ultime due settimane e in particolar modo causati dalla torcia Blow-Down, nelle giornate del 19, 20, 21, e 22 luglio 2015) e delle sostanze moleste presenti in atmosfera, in questa porzione di territorio comunale (sovraccaricato nel corso degli anni, per la presenza della Centrale termoelettrica, della RAM di Milazzo, della Ferrovia, della S.S. 113, della SP. 67, dell’Asse viario ex Asi, dell’Autostrada etc.), sono sempre più frequenti, mentre il limite di tolleranza della cittadinanza a tali fenomeni, si riduce sempre più.

I cittadini ormai sono stati abituati ad apprendere dagli organi di stampa che i livelli d’inquinamento atmosferico (PM 2,5 – PM 10 ect.) della Valle del Mela, risultano essere spesso e volentieri nella norma, e questo è accaduto anche dopo lo spaventoso incendio del serbatoio 513 TK, all’interno della RAM di Milazzo; tuttavia sarebbe altrettanto importante conoscere l’impatto acustico e quello delle sostanze fuggitive moleste, in cui vivono, e se i valori corrispondenti, risultano essere anche nella norma o viceversa, rientrano nel campo giuridico dell’inquinamento acustico, qualificato come l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, e conseguente pericolo per la salute umana.

Queste in breve, le ragioni che hanno spinto urgentemente dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni, il gruppo consiliare Liberamente per il Bene Comune, a chiedere all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale di Messina, una rilevazione dell’impatto acustico e delle sostanze moleste che continuano a insistere nella frazione di Archi, al fine di contribuire fattivamente alla salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente.

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