Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA: ALL'ESAME DEL COV LE CRITICITÀ DELLA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI PESANTI DALL'APPRODO DI TREMESTIERI

Messina, 7 agosto 2015 - In relazione alle criticità verificatesi nei giorni scorsi riguardanti la circolazione dei mezzi pesanti nella città di Messina e l’attuazione delle previste deroghe , il Prefetto Dott. Stefano Trotta ha promosso una riunione del C.O.V. – Comitato Operativo Viabilità - che si è tenuto in data odierna. All’incontro hanno partecipato, oltre ai componenti del C.O.V. – Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e Vigili del Fuoco, anche gli Assessori Pino e Cacciola del Comune di Messina, il Comandante della Capitaneria di Porto Samiani, il Presidente dell’Autorità Portuale De Simone e rappresentanti delle società di navigazione Blueferries, Caronte e Tourist S.p.A. e Meridiano Lines S.p.A.

Dalla riunione è emersa l’esigenza sia di trovare ogni utile soluzione per garantire la massima fluidità della viabilità specie nel periodo feriale che prevede una intensificazione della circolazione stradale di autoveicoli, sia di fornire una interpretazione autentica, univoca e condivisa dei provvedimenti comunali che regolamentano il traffico e la circolazione dei veicoli pesanti che attraversano lo Stretto di Messina utilizzando gli approdi di Tremestieri.

Ciò nella considerazione che il Comune di Messina ha emesso due successive ordinanze, la n. 488 del 21 ottobre 2013 e la n. 534 del 30 ottobre 2015, che disciplinano il traffico dei mezzi pesanti e dispongono l’attuazione di eventuali deroghe in caso di permanenza dei mezzi pesanti medesimi più a lungo di 60 minuti nel piazzale d’imbarco del porto di Tremestieri.
A tal proposito, è stato chiarito dagli Assessori comunali intervenuti alla riunione che deve ritenersi in vigore l’ordinanza n. 488, secondo la quale l’attivazione delle deroghe è posta in capo alla Polizia Municipale, ritenendo ormai superata la successiva del 30 ottobre 2013, che poneva invece tale incombenza in capo alla Società Terminal Tremestieri, previa comunicazione alla Polizia Municipale.
Nel corso dell’approfondita discussione, sono emerse possibili criticità attuative delle ordinanze in vigore, anche in ragione della persistente vigenza di due differenziati regimi concernenti le modalità operative per l’attivazione delle eventuali deroghe.
E’ emersa pertanto l’esigenza di un ulteriore e chiarificatore provvedimento comunale.

A tal proposito, i rappresentanti del Comune di Messina si sono riservati una successiva valutazione in merito.
Nelle more delle competenti determinazioni dell’Autorità Comunale, il Prefetto, ritenendo necessario prevedere puntuali misure a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica ed a garanzia della viabilità autostradale, specie in occasione del contro-esodo estivo che comporterà un notevole afflusso veicolare dalla Sicilia alla Calabria, ha ritenuto di impartire specifiche direttive alla Sezione di Polizia Stradale di Messina.

Il Prefetto pertanto, ha disposto che qualora si dovessero verificare situazioni di criticità presso l’approdo di Tremestieri a causa della contestuale presenza di numerosi mezzi pesanti in attesa dell’imbarco, con conseguenti difficoltà del regolare transito veicolare nella sede autostradale ed al fine di ivi scongiurare eventuali indebite soste, le pattuglie della Polizia Stradale interverranno prontamente per indirizzare gli autoveicoli verso le altre uscite dell’autostrada, così garantendo la fluidità della circolazione.




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