Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

PEDOFILO ARRESTATO A MESSINA: NEL SUO COMPUTER MIGLIAIA DI VIDEO E FOTO INEQUIVOCABILI.

Messina, 19 agosto 2015 - I Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Messina nel primo pomeriggio del 18 agosto hanno arrestato un 53enne messinese, disoccupato e celibe, accusato di detenzione di migliaia di file (filmati e fotografie) riproducenti minori, anche infrasedicenni, intenti a compiere atti sessuali tra loro o a subirli da parte di maggiorenni i cui volti erano stati resi irriconoscibili. Lo stesso materiale sarebbe stato, secondo l’accusa, distribuito e diffuso nel web.

Le indagini, condotte con le piu’ aggiornate metodiche investigative e dirette dal sostituto procuratore dott.ssa Alessia Giorgianni, hanno anche accertato come l’indagato, frequentando le chat di noti social network, fosse solito contattare minori, spacciandosi per un loro coetaneo, per convincerli ad avviare anche conversazioni live con le loro webcam.

Il presunto pedofilo, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del tribunale di Messina, dott.ssa Maria Teresa Arena, e’ stato rinchiuso nella casa circondariale di Messina Gazzi e nelle prossime ore verra’ sottoposto ad interrogatorio.
Nel corso delle indagini, autonomamente avviate dal nucleo investigativo nello scorso maggio, sono stati sequestrati computer, smartphones ed altra apparecchiatura informatica.
Il lavoro degli investigatori prosegue per l’identificazione dei membri della rete di pedofili di cui sembra che l’arrestato facesse parte.


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