Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

SCORIE NUCLEARI: NO ALLA SICILIA PATTUMIERA, NO ALLA SICILIA COLONIA

Gli Indipendentisti Fns rinnovano la loro totale avversione a quanti pretendono di destinare le miniere siciliane dismesse a depositi di scorie e di rifiuti nucleari
24/08/2015 - In questi giorni, nonostante le ferie augustali, negli ambienti istituzionali ed in quelli politici, governativi e non, italiani e siciliani, si è tornati a parlare della imminente possibilità di “collocare” in Sicilia i depositi di rifiuti e di scorie nucleari, “prodotti” nel Centro e nel Nord Italia. Se ne parla, ovviamente, dall’alto verso il basso e nel consueto clima di arrogante decisionismo che ben conosciamo. Le località prescelte sembrerebbero essere le miniere dismesse dell’ENNESE e del CENTRO-SICILIA” in genere. Miniere, queste, a loro volta pericolose e sulle quali – com’è noto – non si sono placate le polemiche e le preoccupazioni per ciò che nel passato è stato fatto. E per quanto ancora oggi rappresentano.

A Roma e nel Nord Italia si dà per scontato che le complicità della classe politica ascarizzata, e comunque dominante in Sicilia – (a prescindere dalla coloritura dichiarata da questo o da quel partito e talvolta anche dalle etichette sicilianiste e/o pseudo-sicilianiste adottate e/o recitate) – aldilà di qualche protesta formale, finiranno con il rendersi preziose e riusciranno ad avvalorare qualsiasi decisione dovesse venire adottata in materia dal Governo Italiano. Così come, del resto, è avvenuto ed avviene da 154 anni a questa parte. A prescindere dallo Statuto Speciale di Autonomia. A prescindere dalla volontà, dagli interessi generali e dai diritti fondamentali del Popolo Siciliano. A prescindere dal diritto alla vita ed alla salute del Popolo Siciliano, della Nazione Siciliana. Si pensi – a solo titolo di esempio ed a prescindere da ogni altra considerazione – all’altissimo tasso di SISMICITA’ del Territorio Siciliano.
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Gli Indipendentisti FNS ritengono, per essere più chiari, che la ipotesi della SICILIA PATTUMIERA possa diventare, - continuando di questo passo – la classica goccia che farà traboccare il vaso.
Il Popolo Siciliano, - provocato ed indignato, - sarà capace di impedire, una volta per tutte, che la Sicilia venga trattata come “COLONIA INTERNA” dello Stato Italiano, costretta ad essere asservita ad interessi estranei ed ostili a quelli della stessa Sicilia.
Ci sia consentito di ricordare che questo è, peraltro, l’orientamento riaffermato solennemente a CALTAGIRONE, in occasione della celebrazione del 15°Congresso FNS. E che in tal senso si muove la Segreteria Nazionale del Partito, guidata dal dinamico Segretario Politico Francesco PERSPICACE.
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Insomma: la QUESTIONE SICILIANA, lasciata vergognosamente fuori dalla porta a Sala d’Ercole, a Palazzo d’Orleans ed in tante altre Istituzioni presenti in Sicilia, diventa, di giorno in giorno, sempre più scottante e sempre più ”attuale”. Ed obbliga il Popolo Siciliano tutto a guardare più in alto, a guardare al proprio futuro,a guardare all’Europa ed al Mondo. E ci obbliga a delegittimare quanti detengono ed usano il potere ed ogni altro mezzo in funzione ANTISICILIANA.
Per essere più espliciti, confermiamo, pertanto, che le SCORIE ed i “RIFIUTI” (nucleari e non), se malauguratamente dovessero arrivare in Sicilia, sarebbero restituiti al mittente con le spese …. a carico. E non solo!

Ai rappresentanti dell’ASCARISMO militante e dell’ANTISICILIA raccomandiamo di non “allargarsi troppo”. Anzi: a costoro ed ai loro mandanti rinnoviamo l’invito a …. METTERE GIU LE MANI DALLA SICILIA!!!

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