Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

VALLE DEI TEMPLI: RUSPE IN AZIONE PER L'ABBATTIMENTO DEGLI IMMOBILI ABUSIVI

La Procura di Agrigento già all'inizio di giugno aveva lanciato un vero e proprio ultimatum. "Si proceda alle demolizioni, altrimenti l'autorità giudiziaria procederà per abuso di ufficio ed omissione di atti di ufficio a carico dei responsabili degli uffici degli enti competenti che impediscono il ripristino della legalità nella zona del parco archeologico della valle dei Templi"

Agrigento, 24 agosto 2015 - La prima operazione è stata l'abbattimento del muro di cinta di contrada Poggio Muscello, in zona non edificabile (inedificabilità assoluta) del parco di 1.300 ettari, opera anch'essa abusiva nella zona archeologica di Agrigento . Nei prossimi giorni proseguirà l'abbattimento degli immobili abusivi che sono circa 650. La P della Repubblica nel mese di luglio aveva dato 30 giorni di tempo per avviare le opere di demolizione, ma la sentenza esecutiva per l'abbattimento risale all'anno 1998. La demolizione degli immobili abusivi realizzati nella zona archeologica di Agrigento è così cominciata in contrada Poggio Muscello, radendo al suolo un muretto di recinzione, opera già acquisita al patrimonio del Comune.

"Si comincia con la rimozione di qualche debole graffio all'interno del meraviglioso parco archeologico di 1.300 ettari", ha detto il sindaco Lillo Firetto. La Procura di Agrigento, con il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, già all'inizio di giugno aveva lanciato un vero e proprio ultimatum: "Si proceda alle demolizioni, altrimenti l'autorità giudiziaria procederà per abuso di ufficio ed omissione di atti di ufficio a carico dei responsabili degli uffici degli enti competenti che impediscono il ripristino della legalità nella zona del parco archeologico della valle dei Templi". Parole rivolte al Comune di Agrigento, alla Sovrintendenza ai beni culturali e al parco archeologico. Da circa due anni è stato completato un censimento di immobili abusivi mai demoliti. Si parla di circa 650 manufatti. La Procura, lo scorso 16 luglio, aveva concesso 30 giorni di tempo per avviare le demolizioni.



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