Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

ACCORINTI DISERTA IL CONSIGLIO COMUNALE: "UNO SCHIAFFO MORALE AL CONSIGLIO E ALLA CITTÀ DI MESSINA"

CapitaleMessina interviene sulla polemica tra i Consiglieri comunale ed il Sindaco
Messina 15.09.2015 - Stasera alle 19.00 nel corso della seduta del consiglio comunale del Comune di Messina eravamo ansiosi di assistere alla relazione del sindaco Renato Accorinti, chiamato dal civico consesso a rispondere sul caso tenda, sulla richiesta di dimissioni dell'Assessore Ialacqua e più in generale sull’attività amministrativa di questi due anni di governo della città.
Ebbene il primo cittadino, invece, ha pensato bene di non presentarsi in consiglio comunale, adducendo a giustificazione di questa scelta motivazioni deboli e confuse.
Allora, aldilà delle valutazioni personali sulla amministrazione Accorinti, senza voler entrare nel merito delle scelte e degli orientamenti del consiglio comunale, una cosa è certa: il sindaco ha il dovere morale, prima ancora che politico di interloquire con il consiglio comunale, perché il consiglio comunale, è, in ogni caso, espressione democratica della comunità che egli ha l'onore di rappresentare, e cioè la cittadinanza messinese.

Questa scelta del rifiuto del confronto, dimostra ulteriormente, semmai ce ne fosse bisogno, che questa Amministrazione è ottusamente chiusa alla interlocuzione con la maggior parte dei settori della città, pervicacemente autoreferenziale ed incapace di valutazione lucide sul proprio operato.
La chiusura, la sindrome da assedio che caratterizza gli atteggiamenti della maggior parte degli esponenti della giunta Accorinti, incluso Accorinti stesso, stanno danneggiando non solo i protagonisti della stessa Giunta, ma soprattutto la città, e stanno conducendo questa Amministrazione verso l'inesorabile destino del fallimento politico di questa esperienza di governo.
Detto questo, non possiamo che lasciare ai gruppi politici rappresentati in consiglio comunale la riflessione sulla opzione politica migliore nell'interesse della città: se sia meglio, cioè, staccare la spina adesso o attendere la ineluttabile fine naturale della fallimentare esperienza Accorinti.

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