Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CENTRALE EDIPOWER DI S. FILIPPO DEL MELA: MILAZZO INCONTRA I VERTICI DI A2A SULL’IPOTESI CSS

Si è svolta questa mattina in aula consiliare la seduta della seconda commissione consiliare con all’ordine del giorno l’audizione dei vertici di A2A sulla riconversione della Centrale Edipower di San Filippo del Mela
07/9/2015 - Ai lavori, presieduti dal consigliere Pietro Formica – presidente dell’organismo – hanno partecipato i componenti Santino Saraò (vicepresidente), Valentina Cocuzza, Franco Rizzo, Franco Coppolino, Gaetano Nanì, Nino De Gaetano, Mario Sindoni e Simone Magistri (assente Franco Russo), il presidente del consiglio comunale, Gianfranco Nastasi ed i capigruppo consiliari Pippo Midili, Nino Italiano, Alessio Andaloro. Presente in rappresentanza dell’Amministrazione, l’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano. A relazionare dopo l’introduzione del presidente sono stati i rappresentanti della società A2A: l’ing. Massimo Tiberga, direttore delle Centrali termoelettriche, l’ing. Giuseppe Monteforte, direttore del reparto ingegneria, la dottoressa Laura Colomba, delegata ai rapporti con le associazioni e il capo Centrale Edipower di Archi, Salvatore Marchese.

I vertici della società milanese hanno illustrato il progetto che è stato già presentato al Ministero dell’Ambiente e che è in attesa dei pareri della Regione. Esso prevede due linee di termovalorizza-zione, ciascuna da 60 MW, che andranno a sostituire gli attuali impianti obsoleti. Infatti mentre i gruppi 3 e 4 della Centrale verranno demoliti entro fine anno, gli altri, 5 e 6 saranno “sigillati”, mentre i gruppi 1 e 2 marceranno secondo richieste. Ecco quindi che con la realizzazione di questi termovalorizzatori si andrà a garantire la produzione utilizzando il CSS. Al riguardo, rispondendo anche alle perplessità di alcuni componenti della commissione, i tecnici di A2A hanno spiegato che ad Archi non sorgerà nessun inceneritore, in quanto – è stato chiarito – da circa dieci anni questi sistemi sono stati soppiantati da nuove tecnologie come appunto la termovalorizzazione. Spiegato an-che come funzionerà il nuovo sistema.

I rifiuti, opportunamente differenziati, andranno – la parte umida – in apposite discariche adibite alla loro trasformazione in Combustibile solido secondario che a sua volta verrà messo a disposizione di Edipower-A2A, che lo acquisterà per attuare il ciclo produttivo. La trasformazione della Centrale non sarà comunque immediata. L’obiettivo è quello di far partire le due linee in diverse fasi: la prima nel 2019 e l’altra nel 2021, in maniera tale da avere dati sicuramente più importanti per quel che concerne la raccolta differenziata. Nelle previsioni dell’azienda infatti sarà indispensabile arriverà al momento dell’entrata in esercizio di questi termo-valorizzatori, almeno al 50 per cento. Altri chiarimenti sono stati forniti in merito all’impatto am-bientale. E’ stato assicurato che non ci saranno ripercussioni, anzi l’impatto sarà abbattuto di circa il 70 per cento”.

La commissione consiliare proseguirà la propria attività consultiva e di approfondimento mercoledì 9 settembre ascoltando i sindacati. Sono stati convocati i rappresentanti di Cgil-Cisl e Uil e di Federnergia.

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