Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

GERMANÀ RIBATTE ALLE DICHIARAZIONI DI CRACOLICI, SU LEGGE APPALTI: "NON POPULISMO MA BUONSENSO"

Palermo, 11/09/2015 - Il Consiglio dei ministri ha impugnato la riforma degli appalti, approvata dal parlamento siciliano a luglio, perché ha rilevato profili di illegittimità costituzionale. Il Cdm, pur prendendo atto dell'impegno del governo siciliano ad apportare modifiche alla legge regionale, si è espresso in tal senso perché la riforma "viola il secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione, che riserva esclusivamente alla competenza legislativa dello Stato la materia della tutela della concorrenza".Nota del deputato regionale del Nuovo Centrodestra, onorevole Nino Germanà, su dichiarazioni di Cracolici in merito alla decisione del Cdm di impugnare la nuova legge regionale che regola gli appalti in Sicilia.

"Quello che per Cracolici è populismo io trovo sia solo sensatezza", così il deputato regionale Ncd Nino Germaná commenta le dichiarazioni del presidente del gruppo parlamentare PD all'Ars circa la decisione del Cdm di impugnare la nuova legge regionale che regola gli appalti in Sicilia. "Bisogna mettere da parte i massimi sistemi e pensare a mettere qualche toppa alle sofferenze dei vari settori del mercato: quello imprenditoriale vive momenti drammatici e il nostro compito è di provvedere ad alleviarne il malessere. Del resto l'impugnativa è più un fatto formale. Il Governo centrale riconosce il valore della norma per cui c'è la disponibilità ad aprire un tavolo", conclude il parlamentare.

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