Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

ISTAT DA COMMISSARIARE, CONTINUA A FARE DA SPALLA AI GUARDIANI DEL FEUDO

Ecco, questo è uno dei motivi per cui è opportuno commissariare l'Istat
14/09/2015 - E' necessario Commissariare l'Istat. Il Presidente del Consiglio, annuncia trionfalmente: “siamo usciti dalla recessione, fine della crisi, ecco la ripresa, abbiamo il segno positivo dello 0,00, nulla”. Ovviamente, lascia intendere che questi sono dati ufficiali forniti dall'ISTAT. Ma questo segno positivo (si tratta di percentuale) rispetto a che cosa è stato calcolato? Non certo alla realtà che vive il Paese, che è un'altra.

Proviamo a fare un esempio per capirci meglio sull'operato dell'Istat: dati di un certo anno x annunciano che in Umbria aumentano gli omicidi del 100%, in Lombardia solo del 24%. Letti a primo acchito questi dati sembrano allarmanti per la Regione Umbria, ma rispetto a quale cifra si è basato l'aumento del 100%? Non appena verifichiamo il dato dell'anno precedente notiamo che lo stesso è ZERO. Ovvero in Umbria l'anno precedente non vi era stato nessun omicidio, quindi un solo omicidio determina un aumento del 100%. Così operando l'Istat determina la colpevole creazione di statistiche falsate, ed insieme alla stampa “libera” continuano (a fare da spalla ai guardiani del Feudo di turno) ad avvelenare gli italiani con false informazioni. Ecco, questo è uno dei motivi per cui è opportuno commissariare l'Istat.

A mio parere le cose da fare nell'immediato se si vuole LIBERARE il Paese e farlo ripartire:

1. Le banche devono ritornare a fare solo le banche, separare le attività bancarie tradizionali dalle attività finanziarie, evitando lo sfascio dei derivati o subprime ecc. ecc.. O ancora meglio nazionalizzarli (spenderemo certamente di meno, visto quanto ci sono costai negli ultimi 20 anni).
2. Ridurre la tassazione a livello sopportabile in Italia, perché se no gioco forza, tutte le imprese, quelli che possono, cercano di evadere tramite i paradisi fiscali, e nello specifico riescono a farlo solo i grandi gruppi (ovvero quelli con giro d'affari superiore alla soglia di € 5.000.001,00 che non sono soggetti agli Studi di Settore).

I piccoli non potendo competere sono costretti ad essere fuori mercato. Il paradosso del nostro Paese sta nel fatto che i piccoli malgrado non riescono a stare a galla, sono comunque costretti, finché sono in vita, a produrre reddito con l'imposizione degli STUDI di SETTORE, in pratica sono tassati non sul reddito prodotto ma sulla presunta capacità di produrre reddito (vedi moria di imprese con punte di oltre mille al giorno. Anche qui l'Istat ci dice il dato, ma non ci dice il perché muoiono). I Professoroni dirigenti dell'ISTAT, forse non hanno la scienza per capirlo? o sono in malafede, non lo dicono forse perché devono fare i complici ai guardiani del Feudo? O essi stessi sono dei guardiani?

3. Imposta marginale regressiva oltre la quale alle grandi Società non conviene farsi tassare nei paradisi fiscali, la tassazione opportuna sarebbe, l'aliquota che pagano nei paradisi fiscali (aliquota varia da 1% al 6%), oltre al costo della transazione che i grandi gruppi bancari applicano a queste operazioni GRIGIE. Questo punto è da applicare solo temporaneamente, in attesa che si decida per gli - STUDI di SETTORE applicabilità per tutti o per nessuno.

4. STUDI di SETTORE per tutti o per nessuno.

5. Recuperare il debito pubblico, quello che è causato principalmente dalla corruzione nella P.A., i sintomi concreti di ciò si vedono sotto forma di ricchezza accumulata senza giustificazione reddituale. Per recuperare basta applicare le norme che attualmente sono in vigore per tutte le imprese e liberi professionisti, ovvero un controllo fiscale mirato a tutti quelli (parenti e affini ed amici compresi) che hanno avuto contatti con la P.A. od Enti che operano per essa, sia con rapporti di dipendenza che con rapporti professionali o politici a tutti il livelli, ripeto, (per fare questo non occorre alcuna legge nuova in quanto lo Stato tramite l'Agenzia delle Entrate ha già tutto schedato).
Per questi auspicati controlli fiscali, l'unica eccezione di differenza con i comuni cittadini sarebbe solo quella che, anziché limitarsi agli ultimi cinque anni, spostare l'indagine fiscale sugli ultimi dieci/venti e comunque garantendo loro tutte le garanzie di legge. Specificatamente tramite l'istituto del contraddittorio con l'Agenzia delle Entrate.
Senza applicazione di sanzioni, in pratica si da loro la possibilità di legalizzare tutto ciò che possibile giustificare redditualmente (**) il resto va restituito allo Stato nello stato in cui si trova.

6. Commissariare l'Istat e alcuni altri Enti, lasciando in carica solo quei dirigenti e funzionari o semplici dipendenti che superano il controllo fiscale, ovvero tutti quelli che possono giustificare la ricchezza accumulata negli ultimi 20 anni.

Francesco Caizzone

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