Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MASSIMO ROMAGNOLI: “LONTANO DAI FIGLI È UN DOLORE TERRIBILE, TI FA IMPAZZIRE...”

[23/09/2015] - Il quotidiano online ItaliaChiamaItalia, che segue molto da vicino la vicenda che riguarda Massimo Romagnoli, l’ex deputato azzurro arrestato con l’accusa di traffico d’armi in Montenegro ed estradato negli Usa, pubblica l’articolo dal titolo “Romagnoli dal carcere Usa, stare lontano dai miei figli mi distrugge”. ItaliaChiamaItalia, segue molto da vicino la vicenda, di Romagnoli in difesa del quale il prof. Pisani, difensore dell’ex deputato di Capo d’Orlando, “è stato fatto un ricorso a Strasburgo”, ma “il caso Romagnoli ora prende davvero una brutta piega. Per reati come quello di cui è accusato, negli Usa si rischia il carcere a vita”, scrive ItaliaChiamaItalia. Romagnoli, in una lunga lettera indirizzata al direttore del quotidiano online, Ricky Filosa, spiegava che i propri legali stavano lavorando per evitare che si arrivasse all’estradizione negli Usa.

Il portale montenegrino Analitika dava però notizia dell’avvenuto trasferimento negli USA del “cittadino italiano Massimo Romagnoli (43 anni) e dei due cittadini rumeni Christian Vint (44 anni) e Virgilio Flaviou Georgescu (42 anni). Questa mattina – scrive Analitika – sono stati consegnati agli Stati Uniti, che hanno emesso i mandati d'arresto, perché sospettati di coinvolgimento in attività terroristiche. Tre di loro erano nel carcere di Spuž dal dicembre dello scorso anno, dopo il loro arresto a Podgorica”. Il portale montenegrino Analitika così prosegue: “Le autorità statunitensi li accusano di avere complottato (per la vendita di armi, ndr) con l'organizzazione terroristica colombiana Farc (Forze Armate Rivoluzionarie).

Questo l’articolo di ItaliaChiamaItalia.

Massimo Romagnoli, originario di Capo d’Orlando, Sicilia, continua a vivere dietro le sbarre. Arrestato nel dicembre 2014 a Podgorica con l’accusa di traffico d’armi internazionale, l’ex deputato di Forza Italia da oltre sei mesi ormai vive in un carcere negli Stati Uniti. Nell’ultima lettera inviata al direttore di Italiachiamaitalia.it, Ricky Filosa, Romagnoli rivolge un pensiero ai propri figli e alle persone che ama.

“Oggi – scrive - è il 16 settembre, il compleanno di mia figlia Maxima, compie 5 anni, è grande il mio dispiacere per non poter essere presente. Come mi è dispiaciuto non poter essere stato presente il 31 marzo in occasione del compleanno di mio figlio Panayotis, e come purtroppo non potrò essere presente il prossimo 21 ottobre al compleanno di mia figlia Azzurra”.

Essere lontano dai propri figli, dalla propria famiglia, è causa di un dolore terribile per Massimo: “Sono gli eventi appena descritti che ti fanno impazzire qui dentro...”, aggiunge, “stare lontano dai miei figli mi distrugge”.

Romagnoli continua: “Dal 16 dicembre 2014 sono stati tanti i giorni importanti della mia vita trascorsi in solitudine in una cella, con me stesso. Il primo natale 25/12/2014, la mezzanotte del 31 dicembre, l'8 gennaio il mio compleanno, il 10 gennaio il compleanno di mia mamma, il giorno di pasqua, il 9 maggio il compleanno della donna che amo, il 15 agosto la festa della Madonna…”.

Il nostro connazionale precisa anche che comunque le prigioni americane sono molto dignitose e bene organizzate. Lui, “per evitare di guardare le sbarre tutto il giorno”, si dedica alla lettura, allo studio delle lingue, allo sport e alla palestra. Tuttavia, è pur sempre in prigione, così “mi manca la libertà di decidere cosa fare, di farmi una passeggiata, di telefonare agli amici quando lo desidero, di fare l'amore, di giocare con i miei bambini” e poi “la possibilità di guardare il cielo libero da sbarre. A Podgorica avevo la possibilità, durante l’ora d’aria, di guardare il cielo e non vedere le sbarre; invece qui ci sono sbarre ovunque, impossibile vedere il cielo se non da dietro le sbarre, e questa
possibilità di guardare il cielo senza alcun ostacolo non ha prezzo e mi manca da morire”.

Romagnoli continua a ribadire la propria innocenza. E conclude: “Lascio tutto in mano alla loro decisione e a Dio che mi possa proteggere il giorno dell'udienza; sono certo che il giudice capirà se sono o meno responsabile, io accetterò qualsiasi decisione con serenità”. (www.italiachiamaitalia.it)

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