Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ROCCA DI CAPRILEONE (ME): ARRESTATO 47ENNE PER ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DELLA EX MOGLIE

 Rocca di Caprileone (ME), 14 settembre 2015 - Nei giorni scorsi, a Rocca di Caprileone, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 47 enne già noto alle Forze dell’Ordine per atti persecutori (stalking) nei confronti della ex moglie. Da circa tre anni, infatti, l’ex marito metteva in atto una serie di condotte tali da rendere la vita della donna impossibile. Da più tempo, infatti, nonostante ormai i due non vivessero più insieme, lui eseguiva dei veri e propri inseguimenti con l’autovettura. La donna aveva infatti già presentato più denunce presso i Carabinieri in cui asseriva di essere perseguitata dall’ex marito.

Proprio pochi giorni fa, durante la notte, la donna aveva chiamato il 112 in quanto l’ex marito lo stava per l’ennesima volta inseguendo. Già durante la serata, passata da parenti per festeggiare un compleanno, la donna aveva notato l’auto dell’ex marito fare la ronda attorno all’abitazione dove si trovava. All’uscita, mentre si accingeva a fare rientro a casa, la donna ha notato dallo specchietto retrovisore che il suo ex lo stava inseguendo. A quel punto, la donna, spaventata, ha deciso di chiamare il 112. I Carabinieri, ricevuta la chiamata le hanno consigliato di non fare rientro subito a casa ma di fare qualche giro fino a quando non la raggiungesse una pattuglia dell’Arma. Infatti la donna, raggiunta dalla pattuglia, si recava con i Carabinieri presso la propria abitazione dove trovava appostato, fermo con dentro la propria autovettura, l’ex marito. In quell’occasione il 47 enne è stato denunciato per porto abusivo di un coltello di genere vietato ed era in evidente stato di ubriachezza. Per tale motivo l’uomo era stato diffidato dai Carabinieri a stare lontano dalla donna ed a non importunarla.
Il giorno seguente l’uomo è però tornato alla carica. Infatti nella serata di venerdì, mentre la donna si trovava a transitare con la propria autovettura da una piazza a Rocca di Caprileone, notava il suo ex mentre parlava con altre persone ma, alla vista della donna, si introduceva nella propria auto e si dava all’inseguimento della stessa. L’uomo, ad un certo punto, cercava anche di tagliare la strada alla donna che, tuttavia, riusciva ad evitare l’impatto ed a fuggire via raggiungendo fortunatamente la caserma della Stazione Carabinieri. A questo punto, dopo aver riferito il tutto ai militari dell’Arma, questi subito si mettevano alle ricerche del 47 enne che veniva trovato nei pressi della caserma alla guida dell’auto. Sottoposto a perquisizione personale, l’uomo veniva trovato in possesso di un coltello di genere vietato.

Il comportamento reiterato da parte del 47 enne pregiudicato avrebbe provocato nella donna un sostanziale turbamento delle normali condizioni di vita ed il timore per la propria incolumità.
I Carabinieri, dopo aver sentito la donna e visti i precedenti dell’uomo, hanno tratto in arresto il 47 enne e, dopo aver informato la Procura della Repubblica di Patti, lo conducevano presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Sabato mattina l’arresto è stato convalidato ed il Giudice ha disposto la misura del divieto di avvicinamento da parte dell’uomo nei confronti dell’ex moglie.

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