Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ALLUVIONE MILAZZO E BARCELLONA, CURRÒ (PD) SOLLECITA IL GOVERNO NAZIONALE

12/10/2015 - Il deputato nazionale Tommaso Currò ha visitato le contrade di Milazzo e Barcellona interessate dall’alluvione di sabato scorso esprimendo solidarietà alla popolazione colpita dall’esondazione del torrente Mela ed incontrando gli amministratori dei due Comuni. Alla fine del sopralluogo ha assunto l’impegno di portare all’attenzione del governo nazionale l’ennesima calamità che ha colpito la provincia di Messina. “Nessun annuncio spot – ha detto – perché ci troviamo di fronte ad un problema, quello del rischio idrogeologico che ormai ha assunto un livello tale da esigere esclusivamente un intervento strutturale e non più soluzioni- tampone. Per questo chiederò al governo Renzi di prevedere, già nella prossima Legge di Stabilità delle risorse ad hoc per affrontare un problema che ormai ha una valenza nazionale.

Lo dobbiamo ai territori, ma soprattutto a coloro, come è accaduto a Milazzo e a Barcellona, che, in pochi attimi, hanno perso tutto, anni di sacrifici e di rinunce, senza responsabilità. In queste località già pesantemente colpite da eventi calamitosi nel 2011, si possono riscontrare solo pochi e sporadici interventi e manca una programmazione finalizzata al miglioramento del controllo delle acque, al ripristino delle canalizzazioni e delle aree perifluviali di rispetto e la forestazione dei declivi soggetti a smottamento situati in prospicenza di corsi d’acqua e centri abitati. Occorre insomma attuare una prevenzione attraverso un serio monitoraggio degli interventi necessari alla salvaguardia dei territori e delle popolazioni a rischio”.


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