Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

OSPEDALE PIEMONTE: "GIUSTO EVITARE UNA INGIUSTA OPERAZIONE DISMISSIVA"

Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, con una ordinanza urgente emessa in mattinata, in veste di massima autorità sanitaria della città, ha firmato un'ordinanza sindacale, volta a scongiurare e impedire la chiusura del Pronto soccorso dell’ospedale Piemonte della città dello Stretto. Il sindaco Accorinti con tale ordinanza ordina al direttore generale del'Azienda Ospedaliera di astenersi dal dare attuazione alla delibera di chiusura del nosocomio mentre si attende la decisione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Nota del deputato regionale on. Nino Germanà sul parere del ministro Lorenzin rispetto all'accorpamento tra ospedale Piemonte e IRCCS

Messina, 5 ottobre 2015 - “Da tempo conoscevamo la posizione del ministro Lorenzin rispetto alla proposta di accorpamento dell'Ospedale Piemonte all'IRCCS che propugno dalla prima ora. Già in occasione dell'incontro di cui mi sono fatto organizzatore nei mesi scorsi, a Roma, il ministro era apparso persuaso dalla bontà degli argomenti che sottostanno al ddl relativo al quale, oggi più che mai, è essenziale dare una corsia preferenziale, essendo all'odg dell'Aula già da due settimane. Non mi stupisce dunque ma mi compiace il fatto che la nostra proposta trasversale sia stata considerata la migliore possibile, nell'interesse prima di tutto delle esigenze dei messinesi. Finalmente a trionfare è il buonsenso: non una conquista di una parte politica ma la vittoria della città”, conclude Germanà.

"Avevamo evidenziato come fosse necessario fermare le macchine ed evitare una ingiusta operazione dismissiva". Commenta così la Cisl di Messina la notizia della delibera adottata dal sindaco di Messina, Renato Accorinti, per salvare il presidio dell'Ospedale Piemonte e la decisione dell'assessore regionale Gucciardi di non accelerare il processo di trasferimento al Papardo. "Restiamo convinti che prima di operare qualsivoglia decisione bisogna avere certezza delle soluzioni possibili, sapendo che come indica la legge Balduzzi la definizione della riconversione e del riordino dell’intero sistema Sanità indica la data ultima del 31 dicembre 2016. Adesso - sostiene il sindacato - bisogna al più presto riunire tutti gli attori interessati per trovare una soluzione che consenta il mantenimento del servizio ai cittadini e alla comunità".
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RENATO ACCORINTI, 3 ottobre alle ore 11:32:
In merito alla paventata chiusura a partire dal 10 ottobre delle attività sanitarie dell'ospedale Piemonte, ed in particolare del pronto soccorso, ribadisco che:
" le continue notizie di stampa che riportano dichiarazioni ed interventi di rappresentanti politici confermano che l'attenzione sul problema della chiusura del nosocomio cittadino e' altissima, ma non possiamo assolutamente sentirci rassicurati in mancanza di decisioni positive ufficialmente comunicate dagli organi preposti.
Allo stato i fatti dicono che siamo in presenza dell'avvio delle procedure disposte dal Dg dell'azienda Papardo/Piemonte che, se non revocate con immediatezza, porteranno a breve all'interruzione di un servizio fondamentale ed insostituibile per la salute e la sicurezza dei nostri concittadini.
>> Come ho dichiarato subito dopo la riunione in Prefettura, presente anche l'assessore Gucciardi, e ribadito in occasione della conferenza dei Sindaci dello scorso 28 settembre, guardiamo con soddisfazione ad un progetto complessivo che potenzi i servizi che l'ospedale Piemonte può rendere alla cittadinanza, ma non consentiremo in nessun modo che si metta in discussione, neanche per un giorno, il diritto alla salute ed alla sicurezza.
Già il 1 ottobre, a seguito della decisione del dg dell'azienda Papardo/Piemonte, abbiamo chiesto al Dg del Policlinico se la struttura universitaria potesse sopperire immediatamente al surplus di richieste che prevedibilmente interesserebbe il loro pronto soccorso in caso di chiusura del Piemonte. A stretto giro abbiamo avuto una risposta negativa.
Per questi motivi, abbiamo già predisposto con il supporto dei consulenti legali una ordinanza indifferibile ed urgente che emetterò prontamente, nella mia qualità di Sindaco e garante della salute dei cittadini, non appena si realizzeranno anche formalmente le condizioni per cui nessuna alternativa all'ordinanza sarà possibile.
Ribadisco che non faremo mai passi indietro, come già abbiamo ripetutamente detto ed informato anche quanti adesso ci chiedono di intervenire, suggerendo iniziative che, e' noto a tutti, abbiamo già deciso di intraprendere.
Dall'inizio di questa sindacatura il problema dell'ospedale Piemonte e' stato affrontato sempre con lo steso obiettivo, rendere efficiente la struttura e migliorane l'utilizzo per i messinesi. Salvaguardia quindi, ma anche potenziamento.
Nessuna polemica e nessuna strumentalizzazione ci impedirà di continuare ad andare avanti su questa strada.

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