Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

OSPEDALE PIEMONTE: LA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO, CRONACA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO

Messina 4/10/15 - L'avvocato Saro Cucinotta, coordinatore del tavolo tematico "Pubblica Amministrazione e Welfare" dell'associazione CapitaleMessina, dichiara in una nota: "finalmente, dopo varie allarmate segnalazioni, tra le quali ricordiamo quella del Comitato di cittadini che ha indetto una pubblica manifestazione per l’8 ottobre e l’interrogazione del Consigliere comunale Antonella Russo, il Sindaco si è impegnato ad intervenire con ordinanza indifferibile ed urgente per bloccare la procedura di chiusura di tutte le strutture dell’Ospedale Piemonte, ivi compreso il Pronto Soccorso, disposta dal direttore generale Vullo a far data dal 10 ottobre prossimo".

"Pur senza entrare nel merito dell’applicazione della Legge Balduzzi, non si comprende come sia stato possibile che le Autorità sanitarie, ciascuna per quanto di sua competenza, abbiano potuto disporre la chiusura di un Pronto Soccorso che, in media, negli ultimi cinque anni ha effettuato 40.000 interventi annui (cioè più di cento al giorno), e soprattutto alla luce delle reiterate affermazioni dei responsabili del Policlinico, primo tra tutti il Rettore Navarra, sull’impossibilità per la struttura universitaria (quella più vicina al Piemonte e sulla quale, anche in ragione del collegamento autostradale, si sarebbe riversata quasi interamente l’utenza già servita dal soppresso presidio) di fornire ulteriori aggiuntive prestazioni di emergenza.

"Il tutto in una Città che presenta gravi rischi sismici ed idrogeologici in considerazione dei quali, con propria nota del 15/01/2015, il capo del Dipartimento della Protezione Civile dott. Gabrielli dichiarava di considerare il Piemonte come il primo presidio medico strategico di riferimento nel piano di protezione civile per la Città per l’immediata vicinanza allo svincolo autostradale (sottolineando anche la necessità di un eventuale raccordo per la ridefinizione del piano di protezione civile già adottato anche dal Comune di Messina); logica, prima ancora che competenza specifica, avrebbe voluto che la chiusura del Pronto Soccorso fosse concertata, e non meramente comunicata, dalle Autorità sanitarie locali al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio".

"Ci si augura che la vicenda si concluda al più presto consentendo al pronto soccorso del Piemonte di continuare ad operare, essendo evidente che nessuno potrà andare esente anche da personali responsabilità per le prevedibili, inevitabili conseguenze che la programmata chiusura dovesse comportare per la salute dei Messinesi considerati sia come collettività che come singoli".


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